– Qual era lo spirito della cascina romagnola che ha permesso di fare della terra di Romagna, una delle più povere d’Italia, in una delle regioni più ricche d’Europa? E forse avrebbe bisogno di quegli umori per rilanciarsi. Lo racchiudono Dolfo (Nazzareno Fabbri) e Luciano Bellettini. Lo scorso 20 gennaio hanno lavorato dalla mattina alla sera per preparare la cena sociale per i ragazzi della squadra di biliardo della Cella. Pesce offerto dalla ditta Fiorani, che il mattino alle quattro è andato a Cattolica ad acquistare mazzole, seppie e sogliole direttamente dai marinai di Cattolica. Dolfo ha preparato un sugo dai profumi e sapori da mandare a memoria non per mesi ma per anni. Gli spaghetti buonissimi. A seguire la griglia: mazzole, sogliole, soglioline e seppie ripiene preparate dalla moglie di Luciano. Come contorno finocchi e sedani. A seguire il dolce ed i mandarini. Si è chiuso con un grappino davvero giusto. Gli spazi sono stati messi a disposizione dal bar Cella; nuovo, è uno tra i più belli della provincia di Rimini. E si lavora con passione. Ad esempio, la marmellata è di frutta biologica.
Il bar Biliardo della Cella ha due squadre di boccette che giocano in C; quest’anno pochi risultati ma tanto divertimento assicurato. Inoltre, è il covo di ritrovo e partenza di una parte degli iscritti del G. S. Valconca-Ottica Biondi. Alle pareti del bar opere d’arte. E ogni tanto si fanno cene con i sapori della cascina.