– Molti hanno i capelli bianchi. Giocano bene a biliardo e cucinano benissimo; roba da ristorante a 99 stelle, con profumi e sapori da Romagna dei tempi andati. Dolfo (al secolo Nazzareno Fabbri), come suo solito, prepara il sugo di pesce (che spaghetti!). Nanni, cameriere eccelso (il figlio raffinato cuoco, ma non c’entra), cuoce la pasta e fa i piatti. Luciano Bellettini fa preparare alla moglie, Adua, dei seppiolini ripieni da leccarsi i baffi. E poi altro pesce sulla griglia: coda di rospo, sogliole, mazzole. Naturalmente, vino di qualità, ed un tocco di sana civetteria con il pinzimonio. Dal Bar Cella, grazie alla sensibilità di Luciano, il giovane ed intelligente gestore, il gelato. Qualche cameriere si trova sempre. Cene che celebrano le due squadre di biliardo e ricordano quei pranzi tutta genuinità e sapori. E che danno un senso di appartenzenza ad una comunità: quella di Misano Cella.