– Separati dal mistero dell’eternità soltanto da 20 ore. Alberto Bonetti, 71 anni, è morto lo scorso 24 agosto alle 9.30 del mattino, dopo una estenuante malattia diagnosticata circa un anno fa. La moglie Albertina Andruccioli, 64 anni, lo ha raggiunto il mattino dopo alle 5.30. Le commoventi esequie congiunte celebrate il 26 agosto da tutto un paese. Lasciano tre figli. Sempre stata bene, la signora si era sentita male il giorno del decesso del marito; l’ansia, la pesantezza del respiro. Il crepacuore. Nel pomeriggio è stata accompagnata all’ospedale di Rimini. In uno degli ultimi messaggi ai figli aveva loro detto che oramai erano grandi (la minore ha 30 anni) e che se la potevano cavare da soli. Una famiglia unitissima e buona quella dei coniugi Bonetti. La signora era anche la commessa del negozio di elettrodomestici dei Fratelli Bonetti (Rodolfo, Sergio, Enzo). Morcianesi con origini forlivesi, il babbo Furio Bonetti giunse a Morciano nel ’43 per lavorare alla tipografia Gaspari, una delle aziende mito della Valconca e non solo. Una famiglia di grande dignità; unita e sempre lontana dagli eccessi anche quando raggiunsero il benessere. Alberto usava ancora lavarsi i capelli con il sapone; quello liquido sempre sapone è.
Ha scritto Paola Palareti Gargani, morta prima del tempo: ” Un amore assoluto esige la fissità eterna che nella vita non è possibile. E che solo la morte fissa per sempre la sostanza di un amore”. Forse è quella della coppia Alberto e Albertina, per tutti semplicemente Berto e Berta.