Vi sono parole che nascono dalla vita e sono in funzione della vita. Tali parole si possono capire e diventano vere quando si vivono. Dietro le righe che leggete ci sono persone e volti di uomini e donne con la loro professione, i propri affetti, le problematiche di tutti, che desiderano comunicare idee, esperienze, che vogliono dialogare e ascoltare, conoscere, raccontare.
E quale luogo migliore della “piazza” per incontrare gente, per intrecciare relazioni, per aprire percorsi? la piazza luogo di tutti, ognuno con la sua storia e la sua diversità. La Piazza, l’agorà dove ogni giorno Socrate “infastidiva” la gente con le sue domande, dove più tardi Paolo di Tarso “discuteva quotidianamente con quelli che incontrava” raccontando di un dio diverso.
Come siamo giunti su questa “Piazza”? Cercherò in breve di riassumere un percorso che dura da tre decenni. Tutto parte dal bisogno di vita e dal desiderio di renderla significativa. Il Vangelo di Gesù ci ha attratto. Lo abbiamo interrogato insieme all’esperienza delle prime chiese e a nostra volta siamo stati interrogati da loro.
In questo dialogo sono nate scelte personali diverse, ma per tutti è nata la percezione della bellezza, di un sogno condiviso con Dio, un compito per migliorare la qualità della vita da condividere con chi ha a cuore la felicità e la gioia di ogni essere umano.
Le persone che hanno dato origine al primo gruppo, si sono incontrate verso la metà degli anni 70 sulla spinta del “vento” conciliare. Nella diocesi di Rimini, a quel tempo, era un fiorire di gruppi che cercavano di unire la Parola di Dio e la storia dell’uomo in un dialogo fecondo e stimolante. Poi, dalla metà degli anni 80 ad oggi, si sono formati altri gruppi e altri ne nascono tuttora.
Stare in ascolto della Parola di Dio e della voce che si leva dalla storia (nelle sue vicende, tante volte complesse) chiede a ciascuno di noi una risposta. La vita del mondo e la Parola di Dio ci interpellano.
Ciascuno di noi ha la responsabilità della propria risposta, delle proprie scelte. In questa varietà di cui ogni persona è portatrice nasce la condivisione che risente della ricchezza di queste diversità. Le caratteristiche di ciascuno, capacità e limiti, sono doni preziosi e arricchenti.
Ultimamente dall’incontro di queste modeste realtà ecclesiali sono nate diverse iniziative fra le quali il progetto di questa “altra pagina”.
Alessandro Crescentini
piumenelvento@gmail.com