– “Facciamo crescere la speranza”. Così si presenta Barbara Bonfiglioli, nuovo responsabile del punto Ior (Istituto oncologico romagnolo) di Morciano. Prende il posto di Alessandro Ferroni, una bella persona. Riservato, sorriso stampato, umile, Ferroni sa coinvolgere e motivare. Ha una miriade di passioni: canto e camminate su tutte. Insieme, ad un manipolo di amici, partenza davanti alla pasticceria Ghigi, raggiunse Roma a piedi per il Giubileo del 2000. Durante la sua lunga e dinamica presidenza ha allargato il gruppo soci e svolto molte attività.
Bonfiglioli è affiancata da Domenico Bordoni e Eugenio Binetti, coordinatori delle attività locali. Nata a Bologna, si è trasferita in Romagna, a Saludecio, per scelta professionale. Dice: “Ho scelto di donare un poco del mio tempo libero per partecipare a questa importantissima sfida, unendomi al gruppo di volontari che attraverso la sede di Riccione e i 10 punti del comprensorio riccionese, Morciano, Saludecio, Montefiore, Coriano, Misano, San Giovanni, Cattolica, Mondaino, con grande motivazione svolgono attività che vanno dall’assistenza domiciliare alla raccolta fondi attraverso la partecipazione alle principali manifestazioni del territorio. Credo fortemente nell’importanza della prevenzione e dell’informazione e nella necessità di sostenere la ricerca per poter raggiungere risultati sempre migliori nella lotta al tumore”.
E la prima occasione per aiutare la ricerca sarà il 7 dicembre alle 21 per la tradizionale “Festa degli Auguri” aperta agli amici,volontari e sostenitori, cena di solidarietà, con musica balli e giochi che quest’anno si svolgerà nei locali della Pasticceria Garden di Morciano.
Oggi la Romagna, anche grazie all’attività dello Ior, dispone di una delle migliori reti assistenziali oncologiche del Paese. La qualità degli standard raggiunti nell’assistenza e ricerca clinica oncologica è confluita nell’Istituto Tumori della Romagna (Irst) di Meldola, realtà molto importante e fortemente voluta dallo Ior che ne è socio e partner ufficiale.