– Ottocento Festival: una sfida vinta l’edizione 2006. Colpi di cannone, soldati a cavallo e? fuochi d’artificio hanno chiuso con fragore il sipario della XXIV, la cui direzione artistica quest’anno portava le firme di Roberto Naccari e Sonia Bettucci, con l’organizzazione di Ondalibera e del Comune di Saludecio.
Sette giorni in cui la capitale della Valconca è tornata agli antichi splendori. Luci e ombre dell’800 sono state rievocate con la messa in scena di incantevoli serate danzanti e del Quartiere Oscuro, allestito proprio nel cuore del paese.
Terminati i due nuovi murales ad opera di ArPerC, la Coca Cola e la Croce Rossa, che portano a 44 le invenzioni dipinte sui muri delle case saludecesi, membro di Assipad (Ass. nazionale paesi dipinti), realizzati con il sostegno della Provincia di Rimini.
Soddisfatti gli organizzatori. “Una sfida vinta, con tanto di eserciti commentano Naccari e la Bettucci . La sfida consisteva nel misurarsi con un festival mai fatto, su temi per noi assolutamente nuovi. Un grande ringraziamento va all’amministrazione e a tutti i dipendenti comunali che ci hanno sostenuto giorno dopo giorno. Siamo contenti per il successo di pubblico e di critica riscosso dall’800 Oscuro, una produzione creata appositamente per il festival di Saludecio, e dagli spettacoli di burattini dedicati ai bambini”.
“Saludecio c’è e conferma il suo posizionamento nell’ambito dei festival tematici a livello nazionale afferma Luca Ioli di Ondalibera . La manifestazione ha espresso punte d’eccellenza riconosciute nell’800 oscuro e negli spettacoli dedicati ai bambini. Da qui siamo pronti a ripartire per l’edizione del prossimo anno su cui abbiamo già le idee chiare”.
“Certo il tempo non è stato clemente neppure quest’anno, con temperature basse e la pioggia sempre in agguato commenta il sindaco Giuseppe Sanchini , ma nonostante questo abbiamo chiuso con un finale bellissimo, grazie soprattutto alla Società di danza di Bologna che ha offerto uno splendido spettacolo in Piazza Beato Amato e ai fuochi d’artificio di mezzanotte”.