– Di sicuro: si divertono, vanno per natura, “sbaraccano” attorno ad un piatto di tagliatelle. E qualche volta vincono. Quest’anno sono giunti terzi nel campionato societario romagnolo riservato ai podisti amatori. Sono quelli dell’Atletica 75, sezione podismo. Sono una quarantina e gareggiano, a turno, tutte le domeniche dell’anno, inverno compreso.
Sono talmente “matti” (racchiude le caratteristiche di cui sopra) che sono arrivati nuovi iscritti anche da Pesaro e Riccione, compreso una coppia di morosi. Amatori puri, non i morosi, che hanno scoperto il piacere della corsa in età adulta. Il campione della compagnia è Adolfo Accalai, in grado di vincere alcune gare di categoria. Un altro mattatore è Danilo Biagiotti. Alla sua verve si deve il classico bagno di Capodanno, le recite parrocchiali (3 mesi di preparazione) e le eco-maratone. Forse la più bella è quella di Verona. I 16.000 e passa iscritti solcano le colline che producono il Soave, un bel vino bianco. La corsa è contrassegnata dal numero e ricchezza dei ristori. Ma si divertono anche negli allenamenti. Quello classico è fuori Cattolica, verso Fanano e Gradara. Belli e straordinari quelli con Morciano come campo base. Poi: Santa Maria- Gemmano-indietro per la Pedrosa, Montefiore-Serbadone-Morciano. E Morciano-Onferno-Morciano?
Presidente Luigi Zavagnini, organizzano due gare, una a Cattolica e l’altra a Gabicce. Ne hanno in mente una terza: da Gabicce Mare e Pesaro, attraverso le ginestre in fiore del Parco del San Bartolo. Danilo Biagiotti: “Siamo un gruppo molto affiatato e gli altri se ne accorgono”.