– Presentato il piano strutturale dall’amministrazione di centrosinistra, ambizioso progetto che si propone di dare un volto nuovo a Gabicce Mare, una struttura da città, una identità ben precisa. Il piano è stato redatto dall’architetto Alessandro Anselmi in collaborazione con Carlo Gandolfi. Verrà demolita l’attuale sede municipale, ottenendo una piazza affacciata sul mare che diventerà il cuore del centro cittadino.
Una rivoluzione rispetto al piano presentato dalla scorsa amministrazione, che prevedeva la ricollocazione del municipio in complesso residenziale. Nella filosofia che vuole il centro quasi esclusivamente pedonalizzato, si realizzerà un monumento, la “Porta della città”, che segnerà il passaggio verso la città residenziale. Verranno costruiti Municipio e centro direzionale residenziale nell’area delle poste (attualmente adibita a parcheggio); questo complesso sarà il cuore della città dal punto di vista civico amministrativo. Inoltre nella piazza del mercato è previsto l’ampliamento delle strutture di carattere religioso e la trasformazione del supermercato in un complesso commerciale e residenziale.
Infine, verranno trasferiti gli orti degli anziani per dare una risposta al problema parcheggio e sempre nell’area realizzata la città dei giovani, un centro aggregativo per cultura e divertimento che si affiancherà al Creobicce.
“I tempi sono ovviamente consistenti – commenta il sindaco Corrado Curti – la speranza è anche nella buona sorte. In effetti i lavori si potrebbero già dire cominciati con la realizzazione del parcheggio interrato nell’area dove nascerà il nuovo Comune. Da parte nostra cercheremo di sveltire i tempi burocratici per permettere che i lavori nei fatti non si fermino mai o quasi”.
“Siamo anche contenti – chiude Curti – dell’attenzione positiva o quantomeno non negativa a priori delle minoranze; in particolare Forza Italia ha applaudito alla filosofia che anima il progetto. Nei prossimi tempi discuteremo anche con Rinnova, che si è posta in atteggiamento di ascolto”.
di Lorenzo Silvagni