– Si chiama “Il Giardino”. E’ un bed&breakfast e si trova nella frazione di Picciano (bellissima e contraddistinta dal cognome Sandroni), territorio di Tavullia. Ha tre camere ed una bella storia. Dietro ci sono due cattolichini con la passione per l’enogastronomia e l’ospitalità. Sono: Marcello Bartolini (professione avvocato) e Raffaella Gaudenzi (albergatrice).
Aperto nel 2001, nei primi anni in maggioranza i turisti erano stranieri: molti americani e inglesi. Trovavano il piccolo paradiso marchignolo (cioè marchigiano e romagnolo, come ha definito questo territorio di frontiera lo scrittore nato a Mondaino Fabio Tombari) su Internet.
“Un professore universitario inglese – ricorda la signora Raffaella – ha detto che i nostri posti sono più belli della Toscana profonda e con il mare più vicino. La nostra è una clientela di livello medio alto e su con gli anni, tuttavia non mancano i giovani. E solo il 10 per cento è interessato al mare”.
L’attività per i coniugi Bartolini è solo piacere personale più che una risorsa economica. Hanno acquistato la cascina di due piani che cercavano da anni. L’hanno ristrutturata con intelligenza ed arredata con gusto. L’unica aggiunta è una veranda in mattoncini a base ottagonale con vista a mezzogiorno sul borgo di Tavullia. Per terra vi hanno messo i mediterranei colori della ceramica di Vietri. Al centro un bel tavolo in ferro battuto ed in un angolo un piccolo bar familiare. Con bella musica di sottofondo, offrono agli ospiti l’eccellenza dell’enogastronomia marchigiana e romagnola. Marcello Bartolini è un appassionato puro ed ha la forza e la competenza per raccontare e far amare.
“Quando arrivano – continua Raffaella – forniamo loro informazioni culturali; gli stranieri vogliono sapere dove poter andare e vogliono conoscere i prodotti della nostra terra. Noi li omaggiamo di una degustazione a base di formaggio, salumi, olio, aceto, pani, vino. A Pasqua serviamo anche un antico sapore come la crescia brusca. Alcuni ospiti arrivano anche grazie a Valentino Rossi. C’è il giapponese Miwa, conosciuto da tutta Tavullia, che arriva tutti gli anni per il Gran Premio del Mugello; è sempre nostro ospite. La nostra scommessa più bella è che in pochi credevano che si potessero spostare gli ospiti dal mare alla collina; invece l’apprezzamento è andato oltre ogni nostra aspettativa”.
Tre camere arredate con gusto, giornaliero cambio di biancheria, familiarità, il bed&breakfast è aperto da Pasqua a settembre; fuori un bel giardino con ulivi, ciliegi, fichi e tanti fiori. E molti ospiti sono diventati anche amici dei proprietari che vivono la casa insieme. “Noi ci divertiamo proprio con i nostri ospiti”.