– Silvia Vico ha una bella storia da raccontare. Lo scorso luglio si è laureata in architettura a Firenze. Dopo l’estate, in ottobre, spedisce il curriculum a Massimiliano Fuksas, uno tra i maggiori architetti del mondo, per uno stage. Viene presa. Da gennaio allo scorso giugno è a Roma per fare esperienza. Soddisfa anche un sogno del babbo Franco, che ha firmato begli edifici nella provincia di Rimini. Egli stesso architetto, da giovane gli sarebbe piaciuto fare esperienza alla corte di un grande, magari all’estero.
Una cinquantina di collaboratori, a stragrande maggioranza sotto i 35 anni, la cattolichina ha seguito in tutte le sue fasi l’allestimento della mostra dedicata a Marcel Duchamp che si tiene a Genova fino a tutto luglio. Inoltre, ha partecipato ad altri progetti del prestigioso professionista: il nuovo porto turistico di Albissola, il quartiere residenziale di Saint’Etienne (Francia), rinnovamento urbano di una parte di Istanbul, concorso per il nuovo quartiere generale dell’Agip.
Racconta. “Sono veramente felice di aver avuto la possibilità di vivere questa esperienza: di aver passato dei mesi in un posto dove nasce quel tipo di architettura che è arte e magia, e ancora di più per aver lavorato a stretto contatto con dei professionisti eccezionali dai quali credo di aver appreso tanto. In uno studio così si impara a pensare agli effetti che con l’architettura puoi produrre, impari a pensare ad una serie di immagini che di un edificio o di uno spazio si vuole dare, qualsiasi siano le sue dimensioni. E poi impari a far sì che anche gli altri possano vedere quello che ancora non c’è. È una sequenza, un movimento, un passare attraverso. E’ l’unirsi di queste immagini che dà forma alle nuove architetture”.
Quella di Fuksas è una bottega, dove nasce prima il modello, il plastico (assicurati come opere d’arte) e poi la progettazione sui fogli. Si lavora sodo. Ad esempio, hanno passato dal giovedì alla domenica, ininterrottamente, su un progetto a cercare di dare vita allo “schizzo del babbo”, come i collaboratori amano definire i progetti di Fuksas. Ora, Silvia Vico lavora a Cattolica.