– La Banca Popolare Valconca ha acquistato una scultura di bronzo di Arnaldo Pomodoro. Si intitola “Murale in movimento” e sulla lunga barra, nel caratteristico stile dell’artista, ognuno si può andare a leggere frammenti di vita, silenzio, urla, o più semplicemente discorsi piani. Tensioni. E chiedersi le ragioni delle cose che “accadono sotto il cielo”.
L’opera è stata esposta durante la Fiera di San Gregorio nello stand dell’istituto di credito e durante l’assemblea dei soci lo scorso 22 aprile, sempre al padiglione fieristico.
Ma non è l’unico pezzo artistico entrato nello speciale bunker culturale della Banca Popolare Valconca. Ha acquisito due tele di un certo pregio e legate al territorio dove la banca opera. “I poveri nel duomo” di Tommaso Molari (1875-1935), un’artista santarcangiolese. Immagine di una forza commovente, come racconta il titolo, reca un’umile famiglia rifugiata nel Tempio Malatestiano di Rimini, appena dopo l’ingresso sulla sinistra, vicino all’austera balaustra di marmo che delimita la Cappella della Madonna dell’Acqua, uno dei capolavori del Tempio. Assolutamente da visitare, anche perché il restauro è appena terminato.
La seconda tela invece è marchigiana. E’ una natura morta del ‘700 del pittore fanese Sebastiano Ceccarini (1803-1783) e per un certo periodo sarà l’attrazione della nuova filiale della Bpv, quella di Fano, in apertura a maggio. La quale occuperà cinque persone.
“La Banca – dice Luigi Sartoni, il direttore generale – si impegna ad acquistare ogni anno opere di artisti locali, o raffiguranti soggetti e temi del nostro territorio”.
Nell’ufficio del presidente, Massimo Lazzarini, presso la direzione generale, pende una bella stampa del Settecento. Ha un valore doppio: raffigura San Gregorio, personaggio molto caro a Morciano.
Grazie al Premio “Alida Epremian”, alla decima edizione, la Banca Popolare Valconca ha acquisito numerosi dipinti di giovani. Forse un giorno qualcuno sarà famoso. I vincitori del 2006, premiati durante l’assemblea dei soci dello scorso aprile: Cristina Battistin (Friuli) e Chiara Valdambrini (Genova); i partecipanti sono stati 29.