BCC GRADARA LA BANCA DIFFERENTE
Grande partecipazione sia per l’assemblea (in quasi 1.100 hanno votato il rinnovo del consiglio d’amministrazione), sia per il momento pomeridiano all’Hostaria del Castello a Gradara
– “Il bilancio di fine esercizio, serve per fare il punto sull’attività della nostra impresa, serve per relazionare ai soci sui fatti più importanti, verificatisi nell’arco dell’anno, serve per confrontare gli ultimi risultati con quelli dell’anno precedente, serve ai soci per verificare l’attività svolta dall’impresa.
E’ una foto istantanea scattata al 31 dicembre di ogni anno, una foto per quanto perfetta che deve esprimere anche i contenuti etici ed imprenditoriali di un anno di attività.
Una Bcc deve muoversi per fare profitti, deve pensare a rafforzare e consolidare il proprio patrimonio, deve agire in un contesto dove ricavi e costi giocano la loro partita come in ogni altra società per azioni.
Ma deve fare anche qualcosa di più, rispetto ad un’altra impresa, deve possedere un alto valore etico. Sorge allora l’esigenza di misurarsi su due fronti, uno economico ed uno sociale. La nostra banca ha sempre avuto l’obbiettivo di rendere un servzio alla sua gente, che rappresenta appunto il suo elevato spessore sociale”.
Intitolata “Un bilancio economico-sociale a vantaggio del territorio”, è la sintesi della relazione che l’architetto Fausto Caldari, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, ha tenuto durante l’assemblea annuale dei soci al Teatro Astra di Gabicce Mare lo scorso 27 maggio.
Un’assemblea importante e partecipata, un segno di forte e appassionato attaccamento all’istituto di credito. Degna della migliore democrazia economica. Quest’anno, oltre al bilancio sociale (il 96° esercizio), si era chiamati ad esprimersi anche sul rinnovo e sull’allargamento del consiglio d’amministrazione e del collegio sindacale per il triennio 2007-2009. Hanno votato in quasi 1.100, su un totale di circa 1.500 soci. Sono stati riconfermati i componeneti del consiglio uscente e hanno fatto il loro ingresso, Romeo Gerboni e Maurizio Semprini.
Gli amministratori hanno presentato numeri economici importanti: 393,1 milioni di raccolta diretta (più 15,7 per cento), 339,5 milioni gli impieghi (più 19 per cento), 4,79 milioni di euro come utile d’esercio (più 2,8 per cento). Con il patrimonio sociale che ha raggiunto i 36,6 milioni di euro (più 13,32 per cento). Oltre ad un rilevante impegno a favore di iniziative sociali, sportive, culturali, con il fine di promuovere e stimolare la crescita del territorio.
La giornata assembleare si è conclusa, come da tradizione, con il pranzo sociale. All’Hostaria del Castello di Gradara c’è stata un’affluenza di cui essere orgogliosi. Al pranzo a buffet vi hanno partecipato circa 600 soci; per la cena attorno ai 500. A fare da cornice momenti di intrattenimento: musica dal vivo e spettacolo comico (Duilio Pizzocchi, della banda Zelig).
GLI UOMINI
Bcc, nuovo consiglio di amministrazione
– L’assemblea dei soci era chiamata a votare il consiglio d’amministrazione e il collegio sindacale. Ecco gli eletti che resteranno in carica fino al 2009.
Fausto Caldari (presidente), Riccardo Romagna, Massimo Arduini, Virgilio Foschi, Stefano Gennari, Diego Maltoni, Francesco Tucci, Romeo Gerboni, Maurizio Semprini.
Collegio sindacale
Claudio Marchetti (presidente), Vittorio Brunaccioni, Luigi Maffi. Supplenti: Marta Mascilongo, Sara Fulvi.
LA BANCA DIFFERENTE
Con la BCC, Gradara nel cuore di Rimini
Nei pressi del tribunale aperta la 14.a filiale
– La quattordicesima filiale della Banca di Credito Cooperitivo di Gradara ha un significato simbolico unico quanto affascinante: da figliol prodigo. La Rocca di Gradara rappresentava una delle fortificazioni a guardia della signoria Malatestiana che aveva Rimini come centro. Ora, quel borgo, economicamente, scende in quella che era la sua capitale. L’istituto ha aperto lo sportello in uno dei cuori moderni della città: poco lontano dal tribunale e a due passi dai complessi Flaminio e Leon Batista Alberti. Dietro gli sportelli, i clienti troveranno una banca che ti chiama per nome e dove prima dei prodotti vengono i consigli. Coordinati da Roberto Giovanetti, ci sono due giovani: Paolo Petali e Davide Cesarini.
IL SERVIZIO
Da giugno, filiali aperte il sabato
Tutte quelle sulla costa, più Morciano
– Per essere vicina al cliente, la Banca di Credito Cooperativo di Gradara da alcuni anni, a partire da giugno, apre gli sportelli il sabato.
Il servizio coinvolge le filiali di: Rimini, Riccione, Misano, Cattolica (Cattolica Centro e Cattolica Mare), Gabicce Mare, Pesaro (via Cecchi e Centro Miralfiore) e Morciano.
E’ un’attenzione verso le attività estive, ma un’opportunità in più per chi lavora. Uno sforzo molto apprezzato.