– Odoardo Gessi, assessore allo Sport del Comune di San Giovanni, ha preparato la città ad accogliere i 9.000 atleti, più familiari, per i campionati mondiale di atletica leggera amatori che si svolgeranno dal 2 al 14 settembre oltre che a San Giovanni anche a Riccione e Misano. Afferma, secco: “La farina non è del mio sacco, ma di chi nel 2004 decise che San Giovanni insieme a Riccione e a Misano avrebbe ospitato la manifestazione. Costoro sono: il sindaco Domenico Bianchi e l’assessore Luca Tomasetti”.
“Più semplicemente – continua Gessi – abbiamo organizzato una serie di eventi serali per gli atleti, in modo tale che possano conoscere e ammirare quello che la città possiede: un centro storico di valore”.
L’amministrazione comunale marignanese ha preparato un cartellone su livelli diversi. Il 5 settembre sarà una serata tipica romagnola con l’orchestra “I Diamanti”, e l’associazione il Granaio dei Malatesta che distribuirà vino e ciambella per tutti. Insomma, la tipicità, che è ciò che si aspettano stranieri e italiani. Il 9 invece serata con la moda. Il 13 invece, Oliviero Beha, giornalista sportivo, opinionista, presenta il suo libro. Invece, un pomeriggio, previa prenotazione, gli ospiti saranno accompagnati a visitare alcune cantine e il frantoio Bigucci.
Per far conoscere gli eventi legati all’intrattenimento, sono stati stampati 12.000 depliant in due lingue, italiano e inglese. Inoltre, gli atleti sono provvisti di una card che dà loro diritto ad uno sconto nei negozi e ristoranti di San Giovanni. Gessi: “E’ solo un modo intelligente per utilizzare le occasioni turistiche che la città crea”.
Il Mondiale Master di Atletica leggera prevede 8 discipline. Si sono iscritti quasi 9.000 atleti (6.689 gli uomini, il resto donne), più 40 per cento rispetto all’edizione del 2005 che si tenne a San Sebastian, Spagna.
San Giovanni ha fatto investimenti di 600.000 euro sull’impiantistica sportiva. Si è dotata di attrezzature accessorie (disco, martello, salto in alto, con l’asta); è stato costruito un campo per il riscaldamento, nuovi spogliatoi (dotati di pannelli solari). Gessi: “Sono tutte infrastrutture che rimarranno a San Giovanni e che vanno a potenziare il nostro centro sportivo che è tra i più attrezzati e i meglio organizzati del Riminese. Tra l’altro si trova nel verde della campagna, in un luogo di ampio respiro”.