– “Sabato, un giorno in più per esserti vicino”. Con questo spirito gli amministratori della Bcc di Gradara 4-5 anni fa sono partiti con l’apertura estiva il sabato mattina di alcuni sportelli: Misano, Cattolica, Rimini, Gabicce Mare e Pesaro. Ne parliamo con Domenico Mancini e Luigi Livi, il primo direttore della filiale di Cattolica Centro, il secondo giovante titolare di Cattolica Mare.
CATTOLICA CENTRO
Atleta del Cattolica Calcio dei tempi dei campionati gloriosi (anni Settanta), da 30 anni in banca, Mancini dirige lo sportello di Cattolica Centro da 7 anni (prima era a Gabicce Mare). Afferma: “Il sabato è ben gradito dai clienti. Noi siamo partiti alcuni anni fa ed il trend ha sempre registrato un crescendo. Ne hanno sempre apprezzato la comodità del servizio. Il sabato vengono coloro che sono impossibilitati in mezzo alla settimana e coloro che svolgono le attività stagionali. Una mattina ottima sia per le operazioni, sia per il deposito”.
Con Mancini si affronta anche l’andamento della stagione ’07. Argomenta: “Dal nostro osservatorio rileviamo un buon giugno grazie ai gruppi. Un luglio andato discretamente, come l’anno passato e, come avviene da alcuni anni, la prima settimana di agosto da sempre qualche casella vuota”.
Uomo d’esperienza, è impossibile non parlare di come è cambiato il rapporto tra banca e cliente negli ultimi anni. “Non molto, moltissimo – riflette il direttore – e per una serie di ragioni. La prima, è cambiata la mentalità, l’approccio. Prima si entrava in banca col timore, col cappello in mano. Oggi, si è consapevoli di ciò che si vuole e del ruolo che abbiamo. Si fanno domande precise e si chiedono risposte altrettanto precise e trasparenti. Secondo, mentre un tempo c’erano tre banche, oggi abbiamo più concorrenza, che è uno svantaggio, ma anche un bene per coloro i quali lavorano al servizio del cliente. Per quanto riguarda il nostro istituto di credito, improntiamo la relazione sulla fiducia reciproca, sulla serietà, sulla correttezza. Vogliamo offrire i consigli giusti, i prodotti migliori, con credibilità. Ci guadagniamo la fiducia con il fare e gli atteggiamenti”.
CATTOLICA MARE
Luigi Livi è un cattolichino che dirige la filiale di Cattolica Mare dal 2004; vi era entrato nel ’98 e alla Bcc nel ’94. “Lo sportello aperto il sabato – racconta – dai clienti della nostra filiale, nel cuore del turismo, non è apprezzato, ma super apprezzato. Vengono ad effettuare una serie di operazioni con i tempi e le comodità giuste. Voglio rimarcare che il turismo è cambiato; abbiamo fine settimana col pienone e più tranquillità negli altri giorni. Dall’altra parte, come ufficio, riusciamo a spalmare il lavoro su un giorno in più; cosa non proprio disprezzabile”. “La stagione – continua Livi – era partita forte in maggio fino a metà giugno; la cosa aveva un po’ illuso gli operatori. Finora si archivia con un leggero incremento rispetto all’anno passato”.
Al giovane direttore, si chiede come vede il rapporto cliente-banca. Dice: “E’ una peculiarità della Bcc. Siamo storici, siamo radicati sul territorio, siamo dentro la comunità; anzi, ne siamo tutt’uno. Usciamo il sabato e incontriamo i nostri clienti in città; la stessa cosa la domenica. E ci chiedono, domandano. E questo, a mio parere, è bello, ti dà grandi soddisfazioni umane prima e professionali poi”.
BCC GRADARA – IL SERVIZIO
Giovani talenti, concorso nella memoria di Paolucci
– Si chiama “Giovani Talenti”. E’ un concorso promosso dalla BCC di Gradara alla memoria di Guido Paolucci. Uomo illuminato, di grande personalità scientifica ed umana, professore universitario di fama internazionale, studioso attento e profondamente interessato alla formazione dei giovani, un personaggio di grande valore che amava la sua città, legato alla sua gente ed alle sue tradizioni, è morto lo scorso anno, il 24 luglio, a 74 anni.
Premiando tesi, proposte e progetti di laureati, il concorso vuole individuare elaborati innovativi che presentino per la ricerca, l’analisi realizzata, e l’originalità, un significativo contributo di conoscenza: dare maggiori opportunità, e favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
Con questa iniziativa la BCC di Gradara si propone di favorire l’effervescenza creativa e intellettuale di giovani promettenti, troppo spesso ostacolati dalla difficoltà di comunicare con efficacia il loro impegno per affermare le proprie capacità e le proprie energie.
Banda Gradara, 120 anni di belle note
– La banda di Gradara ha festeggiato 120 anni di belle storie con una cerimonia lo scorso 29 luglio. Insieme al borgo, al mito di Paolo e Francesca, alla BCC di Gradara, è una delle istituzioni della cittadina.
Educato migliaia di gradaresi alla bellezza della musica
I destini e gli uomini della Banca e della Banda da sempre si intrecciano e si sorreggono, come la bellezza degli archi che sostengono edifici di pregio.
Per il prestigioso traguardo è stato pubblicato un libro grazie alla Banca di Credito di Gradara. Ha scritto Fausto Caldari, il presidente dell’istituto di credito, nell’introduzione: “Un traguardo davvero importante, un meritato riconoscimento per tutti coloro che con grande impegno lo hanno consentito. La banda musicale, dopo il Comune, è la più vecchia istituzione di Gradara. In questa circostanza, un paese intero, le si stringe attorno per festeggiarla, per riconoscere il suo alto valore sociale e culturale.
Il nostro complesso bandistico, è depositario di un inestimabile patrimonio culturale e popolare, di memorie, di costumi, di tradizioni, e valori, che sopravvivono, per una funzione sociale educativa che il tempo non ha cancellato.
Siamo orgogliosi di avere promosso e sostenuto il nostro corpo bandistico perché, quei 120 anni vissuti anche pericolosamente, superando due guerre, rappresentano un traguardo importante di cui anche noi andiamo fieri.
Un rapporto fatto di considerazione, di stima, di fiducia, di reciprocità, di orgoglio, di solidarietà che sopravvive nel tempo.
La BCC di Gradara continuerà ad esserle vicino ed a sostenerla nelle sue iniziative”.
SERVIZI
Tavullia, bancomat Bcc
– Nuovo servizo bancomat per i cittadini di Tavullia. Lo ha aperto la Bcc di Gradara nel nuovo centro commerciale. Un’altra attenzione verso i clienti, e non, dell’istituto di credito che ha fatto della vicinanza al cittadino la filosofia del suo operare in concretezza sul territorio.
COMUNITA’ – GRADARA
Restaurato l’organo della chiesa di San Clemente
– La Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha sostenuto le spese di restauro del prezioso organo della chiesa del Santissimo Sacramento (San Clemente) di Gradara. Risalente alla fine del ‘700 (1783), fu costruito da Gaetano Callido, uno tra i maggiori artigiani veneziani del tempo. Dalla sua bottega uscirono oltre 430 strumenti, oltre cento si trovano ancora oggi nelle Marche; moltissimi nel Pesarese e qualcuno anche nella vicina Romagna, provenienti per le vie marchigiane, come quello della chiesa di Misano Monte.
Effettuato da Luciano Peroni, il recupero è stato documentato da un libro. Scrive nell’introduzione Fausto Caldari, presidente della BCC: “Abbiamo accettato con piacere la proposta di finanziare il progetto dell’organo nella chiesa del Santisimo Sacramento, convinti della bontà dell’iniziativa, e della necessità di restituire alla comunità di Gradara l’antico organo ‘Callido’… Un’iniziativa che consenta a chi viene dopo di noi, di poter disporre e beneficiare di precedenti esperienze, di poter valorizzare opere preziose che andrebbero altrimenti perdute, di rileggere parte della nostra storia o di conoscere il nostro passato”.