FARE IMPRESA
– La Comeca è, a suo modo, un’azienda fortunata. Di quella fortuna che poggia sulle capacità. Un anno fa, ad una fiera di settore tenuta a Bologna, hanno incontrato una famiglia di imprenditori di Malta, i Gauci. Là hanno forti interessi. Sette fratelli fanno i costruttori; due nipoti, fratelli, sono i proprietari di due punti vendita di accessori per la casa di livello medio alto, “Krea”. La prima grossa consegna fu l’anno scorso: 1.200 porte. Quest’anno hanno loro venduto 2.000 porte; soprattutto hanno messo in piedi una relazione che va oltre il semplice rapporto commerciale.
Tra le prime dieci aziende italiane per la produzione di porte e finestre, 22 milioni di euro di fatturato nel 2006, 150 addetti diretti (altrettanto nell’indotto), la Comeca è al centro di un processo innovativo su due fronti: la produzione e la ricerca di nuovi mercati, soprattutto all’estero.
Agostino Prediletto, alla guida da anni, ne è il presidente. Dice: “Ci stiamo adeguando al mercato. Cerchiamo di tenere il passo dei nostri competitori, facendo bene le cose”.
L’estero oggi vale il 20 per cento, nonostante il calo del mercato giapponese, un tempo fiore all’occhiello dell’azienda riminese. Ci sono due persone che solcano i cieli dell’Europa per concretizzare i contatti e coordinare i clienti. Alessandro passa all’estero 140 giorni l’anno. “Grazie al nostro aeroporto, è davvero poco faticoso e comodo”.
La Comeca effettua un ottimo lavoro in Grecia, Spagna, Gran Bretagna, ed è appena entrata in Croazia, con prestigio: 200 porte per un importante albergo nella zona di Spalato.
Da anni la Comeca porta il gusto del Made in Italy in Giappone. Con l’imprenditore Yamada, Prediletto è legato da vera amicizia. E’ stato alle nozze dei suoi figli e viceversa. Grazie ai giapponesi ha apportato accorgimenti tecnici alle porte e alle finestre, come ad esempio la guarnizione con le alette, che attutisce i rumori e nasconde le viti di supporto.
Nuovi mercati, ma anche nuovi prodotti. Dallo scorso gennaio è nata Comeca Group, che non è solo bel suono, ma anche contenuti. Al suo interno ci sono tre divisioni.
La prima, è Comeca e significa porte e finestre. La seconda, si chiama Sekurline, chiusure di sicurezza (blindati, portoni e non solo). La grande novità tecnologica è Exè. Il nuovo marchio significa porte in alluminio e vetro e finestre legno-alluminio.