INNOVARE IL TURISMO
– Sposarsi nel paese più bello del mondo. Gli austeri britannici lo preferiscono a tante altre mete più esotiche. Vuoi mettere avere alle tue spalle il borgo di Gradara, la statua della Libertà di San Marino, o qualche angolo strizzante di Cattolica, oppure una villa veneta sul Lago di Garda. Il turismo matrimoniale nella provincia di Rimini se lo è inventato Marion Hunter. Vive a Cattolica da una ventina d’anni ed ha sposato un cattolichino, Franco Baffoni.
La sua idea l’ha concretizzata lo scorso anno, con un’organizzazione di prim’ordine. Ha creato una bella brochure in inglese intitolata “Dream Academy” (Accademia dei sogni”. Ovvero, organizzatori di nozze in stile italiano (The italian wedding planner). All’interno quattro immagini belle, capaci di strizzare l’occhio: Cattolica (piazza Roosevelt), Gradara (il borgo visto dall’alto), San Marino (torri e piazza della Liberta), Lago di Garda. Al cartaceo ha aggiunto un sito: www.dreamacademy.it. Infine, ha creato un altro tassello, il tour operator.
L’anno scorso, in settembre, la prima stagione, riuscì a celebrare un solo matrimonio. Sposalizio nella chiesa di San Giovanni Battista e pranzo al Mastin Vecchio. Gli invitati erano 50.
Il 2007, invece, si presenta giusto. Le celebrazioni saranno una dozzina. A maggio, una coppia britannica si sposa nel chiostro del conventino di Gradara. Poi, festa al Mastin Vecchio, con i 110 invitati che si fermano negli alberghi di Cattolica. “Alcuni – dice la signora Marion – si fermano anche 4-5 giorni”.
A settembre, sempre a Gradara, sempre nella chiesa del Battista, scendono dall’Irlanda in 100.
La sua soddisfazione più grande è avere strappato una coppia a Sorrento, nella affascinante cittadina campana ogni anno convolano a giuste nozze circa 400 britannici (un paio di centinaia sul Garda). La coppia ha preferito la Romagna grazie al sito Internet, nonostante che ci abbia anche perso la caparra. Ha contattato telefonicamente la signora, la quale invita i giovani sui luoghi con un agevole viaggio Ryanair. A Sorrento forse ci andranno in viaggio di nozze.
Marion Hunter è una scozzese dei dintorni di Glasgow. E’ una profonda conoscitrice del turismo. Giunse a Cattolica una ventina di anni fa con l’agenzia Thomson, che nei tempi migliori atterrava con 20 voli settimanali a Rimini. Poi ha lavorato per agenzie turistiche italiane che portavano turisti in Inghilterra. Oltre, al sito nella grande pancia di Internet, la signora partecipa anche alle fiere: Dublino, Glasgow, Londra. Offre ai suoi clienti il tutto compreso: dal fotografo (Studio Immagine) alla regalistica. E per promuovere il “sogno che diventa realtà” si appoggia anche alla naufragata Riviera Romantica.
NUMERI
Olandesi, più 20 per cento
Risultato raggiunto al primo aprile. Ragioni? Dice Willy: “Non lo so. L’Italia è tornata di moda”
– Olandesi più 20 per cento rispetto allo scorso anno. Un risultato fatto segnare con le sole prenotazioni già lo scorso 1° aprile. Dunque, c’è un benvenuto ritorno. Ma per quali ragioni? Dice Willy che da decenni porta i suoi connazionali in vacanza nel Riminese: “Onestamente non lo so. Diciamo che gli olandesi si sono stancati delle mete alternative come la Turchia; l’Italia semplicemente è tornata di moda”. Sempre Willy per i campionati mondiali amatori di atletica in cartellone in settembre a Riccione, Misano e San Giovanni, tra atleti e familiari ha già sistemato mille persone.
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