San Giovanni in Marignano significa dire Guido Della Chiara, detto Gaspara. Ha 73 anni e 86 maratone alle spalle (tra le quali due di New York, nell’84 e nell’88). Alle quali vanno aggiunte 15 partecipazioni alla cento chilometri (Firenze-Faenza, il tragitto); 15 50 chilometri di Romagna e 8 Pistoia-Abetone. Ma non è affatto finito, nel suo speciale e a suo modo prestigioso curriculum vanno aggiunte centinaia di podistiche più o meno lunghe.
Lo scorso 1° aprile ha preso parte alla maratona di Russi. Mentre per il 25 aprile, Festa della Liberazione è ai nastri di partenza alla 50 di Romagna valevole come campionato italiano di maratona M70, cioè per chi ha compiuto 70 anni. Per centrare il secondo titolo consecutivo, si allena 2-3 volte la settimana, sia a piedi, sia in bicicletta. Elettricista in pensione, ha iniziato con la bicicletta. E’ stato allievo e dilettante, difendendo i colori del Velo Club Cattolica. La scoperta del podismo è avvenuto soltanto pochi anni fa, ma è stato subito fascino. Dice: “Partecipo alle gare perché oramai conosco tutti. Mi piace chiacchierare in gara, fermarmi ai ristori e anche stare solo con me stesso. Sono tutti momenti in cui si sta bene”. Negli ultimi anni si è tolto tante soddisfazioni: primo di categoria nella Maranello-Carpi (2005), secondo a Reggo Emilia (in gara anche Prodi, con il quale c’è il piacere della foto-ricordo), secondo, sempre di categoria alla maratona di Cuba (2006). Per compiere i mitici chilometri della maratona ci impiega circa 4 ore. In bocca al lupo per il 25 aprile.