Alla prima edizione, la rassegna ha come titolo “Musica d’Opera ed Esplorazioni nel ‘900”. Il sipario si alza il 17 novembre, con “Verismo: duetti e duelli”.
I più celebri duetti d’amore e di gelosia dell’opera verista, sulle vibranti note di Puccini, Mascagni e Leoncavallo, cantati da Simona Baldolini (soprano), Francesco Anile (tenore); al pianoforte Fabrizio Di Muro.
24 novembre – “Musiche dal mondo”, da Africa, Usa, Sud America, Balcani, Francia, Irlanda, interpretate dalle voci bianche del coro “Note in crescendo”, accompagnati da pianoforte, chitarre, charango, percussioni,? flauti, violino, violoncello. Dirige: Fabio Pecci.
1 dicembre – “Uomini all’opera”. Tra le note di Mozart e Donizetti, di Verdi e Puccini le vicissitudini emotive ed affettive di alcuni “uomini dell’opera”, in uno splendido itinerario musicale, narrato e musicato da un pianista-compositore, Claudio Rastelli. Con: Massimiliano Barbolini (tenore), Maurizio Leoni (baritono) e Antonio Marani (basso).
8 dicembre – “C’eravamo tanto amati…”. Passeggiata fra le note della Canzone Italiana e dintorni.
Una carrellata di brani appartenenti alle origini della Canzone italiana, dal 1916 alla fine della seconda guerra mondiale. Un “racconto” cantato dell’evoluzione di questo genere musicale, dalle sue prime apparizioni al suo definitivo sviluppo. Il concerto toccherà i “Finedicitori”, la Canzone da film, i Classici che hanno costellato la storia della nostra vita a cavallo delle due guerre. Fra un brano e l’altro, un cantante d’eccezione, il tenore Stefano Consolini (figlio del grande Giorgio Consolini) che fin da bambino ha respirato in casa il profumo di queste canzoni, spiegherà e documenterà la storia della origine della nostra canzone d’autore.
Pianoforte: Paola del Verme; voce: Stefano Consolini (tenore).
I concerti iniziano alle 21.30.