– Il Palio del Daino riparte da 25.000 presenze (quelle dello scorso anno, una cifra mostruosa). Alla XX edizione, svoltosi dal 16 al 19 agosto, ha ancora il brio e il vento in poppa. Quest’anno ha vinto la contrada del Castello (la decima, l’ultima nel 2005).
Organizzato dalla Pro Loco col sostegno del Comune, l’edizione 2007 è andata a ricominciare con alcuni degli artefici del successo, Alberto Giorgi su tutti. Con molta sorpresa, aveva lasciato l’anno passato, ma quest’anno ha ripreso a tessere la sua speciale tela: meticolosità, fantasia, ricerca. Un fare certosino e accorto che lo spinge ancora all’arrabbiatura se non ci si attiene al rigore della rappresentazione.
Sono saliti a Mondaino, in quattro giorni, attorno ai 25.000 appassionati. La domanda che corre a Mondaino negli ultimi tempi è: quanti anni ancora riusciranno a durare organizzatori ed appassionati della rievocazione? La preparazione richiede un impegno continuo durante l’anno e il lavoro frenetico, prima, durante e l’evento. In tanti, utilizzano le proprie ferie per dare lustro alla propria cittadina. I volontari, in pratica, è tutta la comunità; alcuni giungono anche da fuori: Cattolica, Morciano. Ne apprezzano l’atmosfera e si accontentano di un rustico pasto. Sono amici di mondainesi che lo fanno per divertirsi in un contesto particolare.
“Nel Palio – sussurra qualcuno – c’è tutto il genio di Mondaino.. Attorno alla Pro Loco, ruotano: le contrade Borgo, Castello, Contado e Montebello, la Daino Force Sat, la Compagnia Balestrieri, Musici e Sbandieratori di San Michele, i “Tredici Torrioni Li Zenzeri”, il Punto Ior (Istituto oncologico romagnolo).