…Pd, non ci sto – Riceviamo e pubblichiamo. Cari Scrondi, vi seguo oramai da anni e mi rivolgo a voi perché vi ho sempre trovati pungenti, dissacranti ma non volgari, anche se non sempre condivido le critiche che fate soprattutto alla parte politica nella quale mi riconosco, ma questo è il prezzo che si paga per amministrare una città o il governo del Paese. Sono un militante di quello che un tempo fu il glorioso Partito comunista italiano, non ho mai condiviso fino in fondo la svolta della Bolognina e le seguenti, ma un po’ per pigrizia, un po’ sperando che si potesse tornare indietro, non ho mai lasciato il partito; anzi, come penitenza per i miei cattivi pensieri, ho lavorato in tutte le feste dell’Unità della provincia offrendomi come arrostitore di salsicce, sperando che fossero ancora quelle che arrivavano dall’Ungheria prima dello strappo con l’Unione Sovietica. Vi scrivo perché questa storia del Partito Democratico non mi va giù, ho perso appetito e dormo poco la notte e quando dormo sogno di essere inseguito da Rutelli e Parisi perché non vendo abbastanza copie dell’Europa, il quotidiano della Margherita. Cari Scrondi, spiegatemi voi perché ci siamo ridotti così, perché perdiamo la nostra identità laica, la nostra tradizione socialista? Perché i nostri compagni, Fassino, Finocchiaro, D’Alema (ah, D’Alema che dolore) svendono tutto questo ai democristiani? E il compagno Walter sarà veramente candidato a guidare il nuovo partito? Le nostre sedi di partito, le nostre feste, la nostra organizzazione nei territori, nei quartieri, la militanza, che fine faranno? Secondo voi c’entra qualcosa la Chiesa? Se la destra francese e tedesca sono più laiche del nostro partito è per la lontananza dal Vaticano o perché hanno un po’ di palle in più? E se spostassimo il Parlamento a Lampedusa, il posto più lontano dal papa, cambierebbe qualcosa? Si potrebbe tornare indietro? Ho fatto queste domande ai miei referenti politici, sia quelli vecchi che quelli futuri, gli ex democristiani, ma mi hanno detto che è così che si sconfigge la destra; allora mi è venuto un dubbio: Berlusconi che parla tanto di partito unico ben si guarda dal farlo e noi invece ci siamo caduti come polli. Non è che così facendo ci prende ancora una volta tutti per il
culo, che i nostri non l’hanno capito e spianano la strada di nuovo al ducetto di Arcore? Scrondi, è questa la fine che faremo? La lettera la firmo, ma vi chiedo di mettere solo “lettera firmata”, non vorrei che qualcuno si ricordasse del mio nome quando avrò bisogno del nuovo partito.
Risposta degli Scrondi. “Caro lettore, mi dispiace, ancora una volta dovrai armarti di vasellina per non soffrire; però un consiglio te lo diamo: sorridi, potrebbe semplicemente essere una candid camera”. Le informazioni contenute in questa mail sono riservate e sono ad uso esclusivo del destinatario. Non si autorizza l’accesso, la riproduzione o il riutilizzo delle informazioni contenute in questa email ad altre persone. Internet non è un mezzo di trasmissione dati sicuro e pertanto il contenuto di questa e-mail può essere stato alterato senza il consenso del mittente originario.