Un viaggio per i cinque continenti attraverso le foto, i commenti, le poesie. Reca, in copertina, un’anziana donna vestita di nero con il fazzoletto, sempre nero, in testa. Scarpe di pezza ai piedi, cammina lungo una stradina di ghiaia, con sulle spalle una balla, probabilmente piena d’erba; forse, mangiare per i conigli. L’autore l’ha scattata sul Monte Nerone: è una delle nostre nonne.
Pubblicato dalla Banca di Credito Cooperativo di Gradara, il volume è stato presentato lo scorso 26 maggio a Pesaro, in un pomeriggio che definire coinvolgente è poco. La “prima” si è tenuta in una sala suggestiva, il vecchio consiglio provinciale di Pesaro: un monumento. Bruni ha richiamato ex sindaci di Pesaro (Amati, Giovannelli), Sabattini (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro), Barbanti (vice-sindaco di Pesaro), amici. E tanti cittadini. In platea anche Palmiro Ucchielli, il presidente della Provincia. A raccontare “Soledad”: Paolo Sorcinelli (professore universitario e assessore in Pesaro), Ninel Donini (insegnante).
Un signore sull’ottantina, Bruni è stato sindaco di Gradara, deputato, senatore, da anni scruta l’uomo con una macchina fotografica e ne cerca il senso con una penna: scrive poesie impegnate. Come la sua vita.