– Due libri. Due riconoscimenti. A Giuliano Cardellini è stato assegnato il Premio Emozioni, 1° concorso internazionale di poesia e narrativa. Lo ritira a Roma il 9 marzo. E’ una gran soddisfazione per l’avvocato morcianese che da anni ha la forza e la passione di scrivere poesie d’amore; raccolte poi in due libri.
L’ultimo si intitola: “nel godere dell’amore” (Raffaelli editore) ed è stato presentato lo scorso 26 ottobre alla Tenuta del Monsignore di San Giovanni, dove parteciparono circa 500 persone: un successo straordinario. Le poesie furono messe declamate in uno spazio teatrale con la regia di quel raffinato talento di Thomas Otto Zinzi.
La prima pubblicazione, “Diciannove versi d’amore e una rosa”, 2004, fece scalpore; non tutti i giorni si vede un professionista aprire le proprie intimità agli altri. Venne presentata al Lavatoio; stipato come un uovo, è stata archiviata come una delle serate culturali morcianesi più frizzanti degli ultimi anni. Nel 2005, il libro vinse il primo premio “Parco Maiella” (bellissimo il trofeo, un Tolos in miniatura, cioè la casa in pietra dei contadini del luogo).
Cardellini è eclettico. Nel senso che fa una caterva di cose. Non ha requie. Appassionato di fotografia, ma non disdegna di sudare su un campo di pallacanestro con gli amici. Colleziona campanelli (di ogni foggia e materiali) e gli piacciono le cravatte. Fa teatro e recita poesie. La scorsa estate sulla spiaggia di Cattolica, foce del Conca, ha interpretato l'”Inferno” di Dante. Insomma, è un signore che si diverte e vuol divertire.
Con questo spirito sta portando in giro uno spettacolo che lo vede ideatore, regista e voce recitante. Si leggono le sue poesie con stacchi musicali in un’ambientazione teatrale.
Le prossime tappe: il 20 marzo al Caffè Assenzio a Rimini; il 19 aprile a Pesaro alla Biblioteca San Giovanni (Pesaro)