ggera (nonostante le quasi quattro ore a tavola). Così si sintetizza il pomeriggio che celebrava i 50 anni dell’associazione albergatori di Gabicce Mare tenutosi lo scorso 24 febbraio al ristorante il “Mulino” di Misano. Il momento più commovente è stato quando il presidente, Angelo Serra, e il responsabile marketing dell’associazione, Letizia Vincenzetti, hanno chiamato a ritirare il ricordo (orologio da muro su ceramica) albergatrici che hanno fatto la storia della città. E, nonostante gli anni, sono ancora in cucina a sfornare le classiche lasagne della domenica.
Hanno ritirato i presenti per l’Hotel “Zeus”, Rosina in Caldari, 84 anni; per l”Aurora” Dorina Michelini, 82.
Un mare di commovente umanità da Rita Scola, la poetessa degli albergatori. Ha 78 anni, da molte stagioni mette i suoi stati d’animo sotto forma di poesia. Ha scritto un libro che contiene circa 200 composizioni. Titolo: “Una vita, tante poesie”. Ha declamato: “Un saluto ai nostri anni che se ne vanno”. “Mia giovinezza / non sei perduta. E vivi in me /rosa già sfiorita / ma ti ricordo stelo della vita / e porto in cuore / il profumo di quei dì. C’era miseria / ma c’era tanto amore / questo è il ricordo / che io porto in cuor”.
Presenti molte autorità, sindaci di Gabicce Mare (Corrado Curti) e Gradara (Franca Foronchi), prefetti e questori di Pesaro e Rimini, presidente della Confcommercio di Pesaro (Amerigo Varotti), l’associazione ha caratterizzato il traguardo con un libricino con la storia dell’associazione ed un orologio in ceramica fatto da Foschi, che si ricollega ad una famiglia che ha caratterizzato la ceramica istoriata del ‘500 italiano. Si chiamava Dalle Gabicce, le sue opere si trovano nei maggiori musei del mondo: Louvre, British, Metropolitan, Ermitage.
In 50 anni la città ha avuto 8 presidenti: Angelo Riccardo Schillaci, Claudio Franchini, Walter Galeazzi, Adriano Lorenzi, Carlo Pritelli, Giorgio Silvagni, Luciano Scola e Angelo Serra. Una bella giornata, con il sottofondo chiassoso dei giovani albergatori che forse fa ben sperare per gli anni prossimi. Come ha rimarcato Carlo Pritelli: “Le sfide si vincono uniti”. Gli ha fatto eco il sindaco Curti: “Innovazione, passione e spirito”.