Gabicce-Roma
In quel di Roma, inteso come coalizione di governo Prodi, il Veltroni (alias Uolter… fa più americano) ha dato un bel calcio nel sedere agli alleati di sinistra. Poveretti, questi dopo avere preso tutti i “cunei” fiscali a favore del Luca confindustriale e amici, li ha anche tacciati di “conservatorismo”. In sostanza: zavorra. In quel di Gabicce non succede altrettanto, almeno per adesso, perché Rifondazione e Comunisti italiani sono essenziali per la sopravvivenza della maggioranza ‘curtiana’. Fanno numero. Ma guarda un po’ la coerenza!
Chissà se la bella iniziativa sulla “Prevenzione sanitaria” sia un messaggio del Pd alla Sinistra. Meglio prevenire! Perché atenzione, parafrasando i pacchetti di sigarette: “La Sinistra fa venire il cancro”. Però, si dice, che i sinistrorsi gabiccesi siano di bocca buona e con un bell’apparato digerente. Spesso, dicono i maligni, sono composti e silenziosi. Insomma si potrebbero assimilare a quel genere d’arte figurativa denominata “natura morta”. Cose belle, per carità! Pensate ai quadri di Morandi. Metafisicamente immobili.
Vittorio Annibalini
Qualche malizioso dice che vorrebbe sentire in Consiglio, qualche volta, la voce dell’assessore Vittorio Annibalini, soprattutto quando si ratifica la “terza” giunta Curti con relativo terzo vicesindaco. Una parolina di distinguo forse ci voleva alle filippiche del capogruppo Pd (ex Ds) Alfio Morotti. Comunque al capogruppo pare non debba faticare tanto, sono rimasti solo due consiglieri da badare. Gli altri sono tutti assessori e quelli sanno badarsi da soli.
Il buon Vittorio ha visto premiata la sua fedeltà con una bella delega al Commercio. Se poi a Gabicce Mare si trovano negozi che fanno bella mostra del cartello “Cedesi attività”, lui risulta sicuramente incolpevole. Però può sempre fare da capro espiatorio come il mitico personaggio di Daniel Pennac, il Signor Malaussène, pagato per subire le lamentele dei clienti del grande magazzino.
Ma cosa volete che sia questo di fronte ai 20mila mq di cemento del nuovo Piano strutturale? Il segretario del Pdci, Fernando Semprini, dicono che lo vedono spesso a brontolare. Con se stesso? E no! dirà qualcuno. Dei Comunisti italiani gabiccesi potete dire di tutto, ma non che siano dei cementificatori! Però quel voto…
Giuseppe Cucchiarini
Che dire del bel Giuseppe? Da poco nominato vicesindaco ha di fatto “battezzato” l’arrivo in giunta di Adriano Arduini. Uno pensa che sia quell’Adriano Arduini democristiano di razza degli anni ’70. Ebbene sì! E’ la stessa persona. Che sia il “nuovo che avanza nel Pd”? – dicono i criticoni. Comunque anche con Giuseppe Cucchiarini per Rifondazione, nessuno vorrebbe che facesse rima con mattone. Ma, come diceva quella canzone popolare delle mondine… “se 20mila mq di cemento vi sembran pochi, andate voi a…”. Cucchiarini, bisogna dirlo, è un bravo assessore alla cultura. Diciamo che ha lasciato il segno. Va dato atto che l’Associazione Albergatori di Gabicce Mare ha dato una bella mano. Però Giuseppe è un ragazzo sensibile, infatti da più parti sostengono che quando è alle strette rispetto a decisioni amministrative un poco incoerenti con le idee che il suo partito professa altrove, dica con un po’ d’imbarazzo: “Ci ho provato”. Ma tant’è… (continua)