– Giuseppe Angelini ha compiuto 100 anni lo scorso 17 marzo. Li ha festaggiagi con i famigliari. Nella sua vita c’è lo spaccato di buona parte degli abitani della provincia di Rimini: scendere dall’entroterra alla costa per migliore opportunità di vita.
Nasce nel 1908 a Vecciano; erano quattro fratelli, due maschi e due femmine. Si sposa con Teresa Vagnetti e si trasferisce a Coriano, in via Bancone. Insieme al fratello Giovanni vanno a lavorare un podere di 40 tornature. Sono anni di lavoro sodo. La terra si arava con i buoi; i vigneti si dissodavano con le vanghe e irrorati con una pompa a spalla; con la terra con la zappa.
Nascono i figli; dopo pochi anni la famiglia raggiunge le dieci unità.
Gli anni difficili furono quelli del dopoguerra, del dopo settembre ’44. Non era rimasto nulla: né bestiame, né colture. Col lavoro, con i sacrifici, quattro figli da crescere, si ripresero. Con il boom della costa, tentarono la sorte: si trasferirono a Riccione, nella casa dove ancora abita. Tanti auguri dai figli, Lina, Serafino, Velio, Gigi, dalle nuore Lina, Angela, Rita, dai nipoti, dai pronipoti e dagli amici.