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– Quando lo Stato non arriva, si sostituisce il privato: la parrocchia di San Pio, diretta da don Biagio. Il nuovo servizio si chiama “Tagesmutter” (dal tedesco, mamme di giorno) è flessibile, è innovativo, è professionale e dà anche risposta di lavoro. E’ già presente in Nord Europa, Trentino e Savignano.
L’idea è di Astorre (per gli amici Pepe) Mancini, un uomo da conoscere. Professione avvocato, già consigliere comunale nelle file del Psi, da anni è impegnato nel volontariato. Uno dei problemi della città è il servizio della scuola materna, soprattutto d’estate, quando c’è la stagione.
Mancini viene a conoscenza del progetto “Tagesmutter”. Dal 2005, a Savignano sul Rubicone, c’è la Cooperativa “Mano nella mano”, che facendo proprio il servizio già presente in Nord Europa ed in Trentino, grazie ai finanziamenti dell’Unione europea, offre un servizio per i bambini. Il progetto coniuga due fattori: assicurare un’accoglienza ai piccoli, da una parte; dall’altra permette ad una mamma di guadagnare uno stipendio. Si cerca di concretizzare l’idea.
Mancini incontra la signora Maria Grazia Gasperoni, responsabile a Savignano. Il primo punto è formare le mamme. Si organizza un corso di 250 ore, 200 tecniche e 50 pratiche. Tra le materie: pediatria, puericultura, sviluppo del bambino, dietologia, laboratori. Iniziato lo scorso 19 dicembre, gli iscritti sono stati 33 e provenienti non solo da Cattolica. Sono rimaste in 23. Si inizierà ad operare ai primi di giugno attraverso la cooperativa “Il Maestrale”. Al massimo, ogni mamma potrà avere 5 bambini.
Afferma Mancini: “Non è un baby parking, ma si tratta di un progetto pedagogico a tutto tondo, per bambini da 1 a 10 anni. La forza del servizio sarà la sua flessibilità. Ad esempio, c’è chi va a prendere il proprio bambino alle quattro del pomeriggio dalla scuola materna e lo può lasciare alla mamma fino alle 8 di sera. Si vuole dare una risposta vera ai problemi di orari dei genitori. Prima di accogliere il piccolo, c’è il colloquio con la famiglia e lo si affida alla “tagesmutter” capace di rispondere alle necessità dei genitori. Inoltre, da parte nostra ci saranno verifiche improvvise e continue affinché si dia al bambino il massimo del supporto”.
Servizio da giugno, già con moltissime richieste, per dare la possibilità ai genitori di fare la stagione estiva.