• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
venerdì, Aprile 25, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Cattolica

La verità storica sul Conca

Redazione di Redazione
7 Marzo 2008
in Cattolica
Tempo di lettura : 6 minuti necessari
A A

– Questo articolo è stato terminato circa un mese prima del fatale infarto di mio padre e costituisce il
riassunto di un testo più corposo redatto nel corso di due anni. Era prevista la sua diffusione, tant’è vero che erano già pronte alcune copie da distribuire. Esso non è stato modificato né integrato se non per alcuni refusi ortografici e grammaticali. (Maurizio Castelvetro)

Promemoria per verità storica sul Conca
Anno 1962
Convegno nella sala dell’Arengo di Rimini in preparazione del P.I.C. (Piano InterComunale): a seguito delle indagini effettuate in ambito circondariale vengono rilevate le incongruenze invasive degli interventi sul territorio, privi di coordinamento e di ogni tutela dell’ambiente, in particolare lungo la fascia costiera e le aste fluviali.
Il dottor Bettini analizza i guasti provocati dalla speculazione dilagante, con l’espansione di lottizzazioni a macchia di leopardo. Al suo fa riscontro l’intervento dell’assessore Gino Arcangeli con la precisazione che scopo del convegno è proprio il riordino e l’assetto del territorio, per un equilibrato sviluppo socio-economico che assicuri tutela ambientale e crescita quantitativa e qualitativa delle diverse economie: quella turistica, quella culturale e di formazione, l’agricoltura, il commercio, l’artigianato.
L’intervento di Mario Castelvetro si limita a considerare che quanto affermato dal dottor Bettini è quanto meno catastrofico poiché leggi adeguate, normative e programmi finalizzati alla tutela ed al recupero ambientale renderebbero possibile garantire quegli equilibri che nel recente passato sono stati vanificati da un infausto ventennio e che per Rimini e provincia sono stati quanto mai distruttivi. Occorre saggezza e determinazione da parte di chi è stato eletto a governare Comune, Provincia, Stato.

Anno 1966
Nella Sala convegni della rocca di Montefiore Conca, incontro promosso dal sindaco di Cattolica Mario Castelvetro in accordo con sindaci della Valconca, rappresentanti circondariali, tecnici ed operatori economici per esaminare la grave situazione idrica e la possibile tutela dell’asta fluviale e del bacino imbrifero del fiume Conca in previsione dell’attuazione del piano acquedottistico ministeriale.
La situazione del torrente Conca: tutto il tratto da Gemmano alla foce è stato dissestato. Il corso d’acqua, a carattere violentemente torrentizio dalla sorgente sul monte Boaggine fino a Taverna, ha trascinato poi a valle ingenti quantità di materiale lapideo che ha concorso a rallentare la violenza del deflusso e, contemporaneamente, il letto si è arricchito di un notevole strato di ghiaie e sabbie che hanno ricoperto il fondo di argilla azzurrina di assestamento tellurico. Dagli anni ’60 in poi il Genio civile ha avviato concessioni di prelievo per circa 1.500.000 mc. alle varie imprese, ma si può considerare con una approssimazione molto realistica che per un tratto di circa 12 km, frantoi, autotrasporti, ruspe hanno rapinato non meno di 3.000.000 mc. di materiale lapideo e sabbioso, scavando l’alveo in alcuni tratti di oltre cinque metri e mettendo a nudo le argille di fondo.

La proposta
Poiché il “Consorzio di Montefiorito”, costituito a norma di legge, con la presidenza affidata al comune di Riccione, non si era attivato per realizzare il bacino artificiale sulla confluenza del torrente Ventena III° con il fiume Conca, venne proposto un progetto integrativo per garantire in tempi brevi il rifornimento idrico: in quegli anni siccitosi dai pozzi artesiani esistenti si ricavava una media di neppure 60 litri per persona.
Unica località idonea lungo tutto il percorso del fiume quella a ridosso di Montalbano, per una caratteristica geologica che permetteva la costruzione di un invaso artificiale capace di un volume di circa 1.500.000 mc., con possibilità di ravvenamento delle falde a monte sul lato destro e, a valle, sul terminale della sponda a sinistra.

Condizioni di tutela delle acque:
1) dato che il fiume si inserisce nei territori di Gemmano, San Clemente, Morciano, Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano con conseguente deflusso non solo di acque meteoriche ma anche reflue degli abitati, delle industrie, delle attività artigianali e agricole, era essenziale una canalizzazione e successivo impianto di depurazione con scarico a valle dell’invaso;
2) vincolo di una fascia di rispetto con assoluto divieto edificatorio in destra e sinistra dell’asta fluviale con recupero morfologico e riattivazione della Fossa dei mulini, per riattivare una tradizione interrotta solo da nemmeno mezzo secolo, quando tutte le granaglie venivano conferite ai frantoi esistenti a pochi km. di distanza l’uno dall’altro in destra e sinistra del fiume.
Questa era la proposta: da arricchire, da monitorare, da salvaguardare, da finanziare.
Ma aperte e velate opposizioni governative, incertezze, discordanze, difficoltà economiche dei Comuni, incongruenze politiche e legislative su cui si sono avventati i vari Tirotti confinanti con il fiume, hanno vanificato quello che sembrava un sogno ma che poteva essere una felice realtà.
Cos’è accaduto
Nel 1968 fu costituito il “Consorzio Acquedotti ” fra i Comuni di Cattolica, Riccione, Misano, Gabicce. Scopo: realizzare una risorsa integrativa al futuro invaso di Montefiorito.
Constatato che l’invaso di Montefiorito non era idoneo per la presenza di falde sulfuree, il bacino costruito a valle diveniva integrativo delle falde esistenti e del costruendo invaso di Ridracoli che, pur di notevole consistenza, in caso di siccità persistente corrispondeva a poco più di un terzo del fabbisogno annuale totale dell’area romagnola.

Gli eventi
L’invaso è stato realizzato, dotato di sbarramento mobile, sotto il controllo del servizio dighe ministeriale, con limitazioni tali da non garantire neppure il prelievo ammesso dallo stesso ministero. Eppure fu raggiunto un rifornimento idrico annuo di quasi 5.000.000 mc. ed il dragaggio permise di bonificare un buon tratto di fascia fluviale a valle dell’invaso.
Per garantire la disponibilità idrica permanente venne redatto un progetto di canalizzazione per il deflusso a valle delle acque di piena. Si trattava della costruzione di due sbarramenti a monte dell’invaso, con paratoie mobili sensorizzate e un canale scolmatore interrato, capace di accogliere una piena secolare a fianco dell’invaso e sotto il percorso autostradale per riportare a valle quel materiale che, diversamente, negli anni avrebbe interrato il bacino artificiale.

Costo dell’opera: circa undici miliardi di lire
Lo Stato, con il parere favorevole della Regione, non consentì il finanziamento del progetto di completamento: le condizioni capestro delle imprese e gli alti tassi, ma in particolare la decisione di finanziare il canale di gronda del Fiumicello per potenziare Ridracoli, resero vane le speranze di acquisire certezze di una risorsa che purtroppo oggi è pressoché inutilizzabile. Il cambio della presidenza non ha fatto altro che accelerare il dissesto.
Allo stato attuale tale intervento, l’unico veramente serio – scartando a priori tutte le altre ipotesi assurde sotto il profilo tecnico ed economico – non è praticabile per vari motivi:
1) il valore dei terreni è più che decuplicato;
2) tutti i presupposti di tutela dell’asta fluviale sono stati cancellati dall’occupazione residenziale all’interno della fascia di tutela fluviale;
3) il volume da prelevare per recuperare una capacità idrica di 2.000.000 mc. raddoppia il costo di canalizzazione, mentre la limitata capacità attuale rende le acque intrattabili per la elevata temperatura. La profezia del dott. Bettini si avvererà a breve: il processo di recupero ambientale è inattuabile a meno che non si fissino traguardi secolari.
Le affermazioni di tecnici e amministratori sul fenomeno erosivo del litorale dovuto al mancato apporto di sabbia dal fiume Conca sono banalità o stupidaggini di leccapiedi in vena di frivolezze (un tecnico fra i più competenti ed esperti conoscitori del territorio difatti ha affermato che con le sabbie del Conca, privato di un materiale accumulato nei millenni, è possibile avanzare la spiaggia di un metro in cinquecento anni: provare per credere!).

Il Parco del Conca
Sorprende la notizia che l’incarico di redigere il progetto del “Parco del Conca” sia stato affidato a tecnici che di storia, memoria, caratteristiche ambientali, morfologia, antropologia, orografia, geologia, stratigrafia del Conca hanno una limitata conoscenza. Con la dovuta stima e rispetto per i nuovi arrivati non mi pare nè corretto nè razionale che i pochi che – invece di essere dei palazzinari assatanassati – si sono dedicati a una ricerca approfondita (e gratuita) dei vari aspetti dell’intero bacino imbrifero, siano stati esclusi ed emarginati. Uno strano modo di concepire collaborazione e pluralismo.
Diverso il metodo adottato per realizzare “L’isola dei platani” da parte del comune di Bellaria, dove a suo tempo l’incarico progettuale era stato affidato ad un gruppo di volonterosi architetti locali che non avevano di certo demeritato. Ma forse sono informato male.
Un dato è certo: non aver ascoltato finora ha prodotto interventi sprecasoldi senza costrutto.

Da annotare (1)
– Il parco di Montalbano, una piccola cattedrale nel deserto realizzata dal consorzio di Ridracoli con finanziamenti finalizzati al potenziamento delle risorse idriche. Costo ? ?
– La pseudo pista-sentiero realizzata lungo il lato destro del fiume dalla foce a circa un chilometro da Morciano. Costo ? ?
– Una pericolosa pozzanghera d’acqua e l’irrazionale arbustaglia copripista verso Morciano. Costo ? ?
– La piantumazione di varie centinaia di essenze arboree e cespugliose sul lato destro del fiume a valle del bacino e della autostrada (zona Montalbano n.d.r.), di cui non esiste più traccia per incompetenza nel piantumarle e ancor meno nel conservarle. Costo ? ?
– La foce deviata per decuplicare una concessione di un minuscolo chiosco lato Misano.
– La totale distruzione della Fossa dei mulini e dei mulini esistenti e funzionanti,
– La graduale distruzione della piantumazione di diverse essenze arboree di alto fusto messe a dimora dai vivaisti di Castiglion del Lago sulla fascia esterna del fiume zona Torconca dove era previsto un campeggio, costate negli anni ’80 oltre 100 milioni di lire.

Da annotare (2)
Nel bacino artificiale s’insediò negli anni ottanta la Società Canottieri di Rimini per esercitare allenamenti: il progetto di ampliamento prevedeva una lunghezza idonea per gare di canottaggio ma il comune di Misano, disattendendo la norma che prevedeva vincoli di conservazione di una fascia fluviale per rendere possibile in futuro un ampliamento dell’invaso di oltre 100.000 mc, ha ritenuto più opportuno ampliare la lottizzazione di Santa Monica?

Tutela
Parco e Bacino imbrifero del Conca: quanti studi! quante ricerche! quanti incarichi! quanto abusivismo legalizzato!

di Mario Castelvetro

Articolo precedente

A Cardellini il premio Emozioni

Articolo seguente

Caro Francesco, sei stato una bella persona.

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Attualità

Cattolica. Spiaggia, corsa ad ostacoli il 26 e 27 aprile

24 Aprile 2025
Cattolica, palazzo comunale
Cattolica

Cattolica. “Regina Maris”, vittoria del Comune anche in Cassazione. In ballo oltre 6 milioni di euro

24 Aprile 2025
Cattolica

Cattolica 25 aprile con

24 Aprile 2025
Cattolica

Cattolica. 25 Aprile con Marco De Paolis

21 Aprile 2025
Cattolica

Cattolica. “Uliveto” lungo via Bovio, olio in piazza I Maggio

22 Aprile 2025
Gianfranco Vanzini
Cattolica

Cattolica. La riflessione. Il corretto uso del tempo. Dio, lavoro, riposo e festa

20 Aprile 2025
Galleria Santa Croce
Cattolica

A Cattolica, Pasqua e Pasquetta tra arte e archeologia alla Galleria Santa Croce e apertura straordinaria lunedì 21 del Museo della Regina

18 Aprile 2025
Elisabetta Bartolucci
Cattolica

Cattolica. L’entroterra in piazza I Maggio con ulivi e oro verde dal 19 al 21 aprile

20 Aprile 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Caro Francesco, sei stato una bella persona.

ivato: "Con la cultura si dà una mano al turismo"

Elezioni, riflessioni non allineate

Medici, allarme salute: causa smog

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Mondaino. Chi è causa del suo mal pianga se stesso… 24 Aprile 2025
  • San Marino. Delegazione di San Marino alla Camera dei Deputati a Roma 24 Aprile 2025
  • Bellaria Igea Marina. Centro Culturale Vittorio Belli, 50 scatti di Marco Pesaresi 24 Aprile 2025
  • Papa Francesco, un uomo autentico  24 Aprile 2025
  • Cattolica. Spiaggia, corsa ad ostacoli il 26 e 27 aprile 24 Aprile 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-