– Luciano Minarini, un ufficiale dell’aeronautica atterrato a Montefiore, già assessore alle Frazioni, dallo scorso aprile regge anche il Bilancio. Un’origine fiorentina, una carriera come ufficiale di stato maggiore dell’aeronautica girando il mondo (“Tra le missioni più belle ricorda Luciano Minarini – sicuramente quelle in Brasile ed in Africa), fino a “precipitare” una trentina di anni fa a Montefiore Conca, dove è assessore dal 2004.
Una rarità, perché un assessorato alle Frazioni?
“Si sentiva la necessità di abbattere per sempre il classico problema di Montefiore che voleva da una parte il centro storico e dall’altro, in secondo piano tutto il resto del territorio, che, ricordiamo, è di 22 km. Si è voluto anche essere presenti fisicamente là dove sorgevano problemi, che in alcuni casi erano anche gravi, mi riferisco alla mancanza di fognature, all’insufficienza dell’erogazione dell’acqua potabile, alle strade pericolose ed alla segnaletica inadeguata. Per non parlare di tutti quei problemi di ordine vicinale, che ove è stato possibile a livello normativo, siamo riusciti a risolvere”.
I risultati sono stati raggiunti?
“In massima parte sì; abbiamo sistemato e riqualificato 18 km di strade su 21, per un totale di 370.000 euro, potenziato notevolmente la pubblica illuminazione, collegato quasi dappertutto ove era fattibile la rete idrica. Rispetto alla precedente amministrazione di Claudio Battazza, si è poi voluto ribaltare la filosofia delle urbanizzazioni: non più dormitori dove era solo contemplata la superficie edificabile, ma una visione che guarda alla viabilità, alla qualità ambientale, mettendo mano anche al Piano regolatore che prima sembrava uno strumento intoccabile”.
Sulla nuova delega quali saranno i primi passi?
“Il bilancio del 2008 presentato in aprile si è basato su due operazioni: la prima l’intervento sulle spese con dei tagli in alcuni settori abbondantemente finanziati (soprattutto convenzioni esterne per lavori sporadici con Ausl e anziani), che ci hanno permesso di recuperare risorse per potenziare il piano delle opere pubbliche ed i servizi sociali e culturali”.
Quali saranno gli interventi sostanziali?
“Tra i numerosi interventi la rotatoria all’ingresso del paese, con un terrazzo panoramico nella stessa zona, l’allargamento di via San Simeone dove l’uscita della scuola spesso provoca disagi. Inoltre il secondo stralcio del recupero della Rocca Malatestiana, che si concentrerà principalmente sui servizi interni e per i disabili”.
I lavori della Rocca quando saranno ultimati?
“Il completamento del primo stralcio verrà inaugurato a fine maggio. Si tratta di un risultato importante per il nostro comune. Vorrei sottolineare una vittoria in cui mi sento fortemente coinvolto: il fatto che la popolazione abbia accettato la nostra idea del parco parcheggio nella zona della Pedrosa con la sua vista sublime, dove il parco tematico allestito ha permesso di recuperare parte della flora locale.
Un auspicio per la prossima legislatura?
“Mi piacerebbe che si continuasse nell’approccio che noi abbiamo impresso rispetto la qualità e lo sviluppo ambientale sostenibile del nostro meraviglioso borgo. Non vorrei che se dovessero tornare i vecchi amministratori si cancellasse quanto di buono abbiamo introdotto, non solo in termini di risultati, ma in termini di filosofia di crescita comunale. Su questo però, sono molto preoccupato”.
di Lorenzo Silvagni