Rassegna alla XIII edizione, è curata da Giovanni Martelli, un montefiorese che scrive rappresentazioni in dialetto. Montefore Conca vanta una tradizione teatrale centenaria, con la presenza documentata di gruppi filodrammatici già dalla fine del 1800.
“La filodrammatica nasce come occasione per superare i campanili che dividono le frazioni di Montefiore nel nome del teatro spiega Giovanni Martelli poeta, scrittore dialettale e curatore della rassegna oggi è uno strumento per preservare l’inestimabile ricchezza del nostro dialetto”.
Al teatro Comunale Malatesta, a partire dalle ore 21.15, andranno in scena ogni settimana compagnie diverse che nascono nelle località del bacino del fiume Conca, proprio per caratterizzare la rassegna con le peculiarità del dialetto della zona di Montefiore.
Il programma:
Sabato 2 febbraio – Compagnia I GIOVNE AMARCORD: “E fiul de pori sugamen” (testo e regia di Roberto Semprini).
Sabato 9 febbraio – Compagnia La Carovana: “E cunfrunt” (testo di Pier Paolo Gabrielli – regia Franco Bucci e P.Paolo Gabrielli).
Sabato 16 febbraio – Compagnia Quei dal funtanele: “La butega dal fiacre” (testo di Guido Lucchini – regia della Compagnia)
Sabato 23 febbraio – Compagnia J’arciunis: “E diavle e fa al pgnate” (testo e regia di Giuseppe Lo Magro).
Sabato 1 marzo – Compagnia Noi ci proviamo: “Al corna l’ala pasa la mutua” (testo di Massimo Renzi – regia Giordano Leardini).
Sabato 29 e 30 marzo – Compagnia Filodrammatica Montefiores: “L’eredità” (testo e regia di Giovanni Martelli).
La manifestazione è organizzata dal Comune di Montefiore Conca, in collaborazione con la Pro Loco di Montefiore Conca.