Più sociale (su del 6,6 per cento, in assoluto 2 milioni di euro), nessun aumento delle tasse locali, lievi rialzi per asili, centri estivi e scuole. Grande novità di quest’anno; è entrata anche la voce “Sostegno al reddito”. Per far fronte alle difficoltà economiche della quarta settimana sono stati messi a bilancio 24.000 euro; ogni famiglia può ricevere massimo 1.200 euro l’anno. Attraverso un regolamento 20 famiglie possono usufruire di 100 euro per la famosa quarta settimana.
Afferma Odoardo Gessi, assessore al Bilancio: “La riflessione politica da fare è questa: continuare nel garantire la quantità e qualità dei servizi prima. Può sembrare ovvio e scontato, ma è bene ricordare che la quantità e la qualità dei nostri servizi primari comporta un importante impegno economico, considerato che la copertura di questi è molto bassa”.
Ma andiamoli a vedere i numeri marignanesi. San Giovanni ha un bilancio totale di 8,5 milioni di euro. Il 65 per cento dell’ordinario è coperto dalle entrate degli oneri di urbanizzazione (il mattone). La legge nazionale (la Finanziaria) afferma che si può arrivare fino al 75 per cento, ma è come se una famiglia per le spese di tutti i giorni attingesse al risparmio o ai gioielli di famiglia. Normalmente, gli oneri di urbanizzazione dovrebbero servire per la costruzione di opere pubbliche: scuole, piste ciclabili, monumenti.
La maggiore entrata è l’Ici (Imposta comunale sugli immobili). Produce 2,07 milioni di euro, attraverso il 5 per mille sulla prima casa ed il 7 per mille sulla seconda. Vale circa il 20 per cento del bilancio ed è rimasta invariata.
Diminuita invece dello 0,4 l’addizionale Irpef: 281.000 euro il gettito.
Aumentata la Tarsu (smaltimento rifiuti), più 2 per cento e copertura del 99,9 per cento della spesa: a 1,4 milioni di euro.
Lievi aumenti dei servizi a domanda individuale: asilo nido, centro estivo e refezione (più 2,4%) e casa di riposo (più 1,73). Va rimarcato che le rette coprono solo parzialmente i costi: il 42,5 per cento per il nido, il 33,1 per centro estivo ed il 52,2 per la mensa.
Alle voci uscite, prevale il personale con 1,6 milioni di euro (il 29 per cento del bilancio, un dato bassissimo rispetto agli altri comuni), i mutui con 1,9 milioni euro (dopo la rinegoziazione meno 4 per cento l’anno).
Il Comune ha una capacità di contrarre mutui per 4 milioni di euro nel 2008. Sono stati tutti assegnati con una serie di opere pubbliche. Il capitolo più robusto è riservato alle manutenzioni: 1 milione di euro. A seguire: riqualificazione di via Roma e Pascoli 700mila euro, variante alla Strada provinciale per Tavullia 588mila euro, manutenzioni strade 441mila, costruzione di 10 appartamenti per anziani 332mila euro, riqualificazione Peep Fornace 250mila, riqualificazione Pianventena 150mila, ampliamento aule del centro scolastico 150mila, pista ciclabile su via Montalbano 50mila, sentiero sul Ventena 80mila. Forse, le opere non si realizzeranno tutte, ma sarebbero possibili.