“Anche se non le vedi ci sono” . Inizia così una campagna di informazione sull’inquinamento dei centri urbani da parte della Provincia di Rimini. Insomma, si conosce il problema, ma è piùcomplesso intervenire in modo efficace: non si muore di fame, ma si può morire per il troppo inquinamento che è l’altra faccia dello sviluppo economico.
Continua la Provincia: “Con gli occhi non le vediamo ma bisognerebbe non avere né naso né gola per non accorgersi di loro. Sono le cosidette polveri sottili, talmente piccole da farsi largo al di là delle difese delle nostre prime vie resiratorie per arrivare a depositarsi nei bronchi e nei polmoni.
Sapere che esistono e conoscerne la natura aiuta i cittadini a modificare le abitudini che generano inquinamento. Come per esempio ridurre l’uso dell’auto (responsabile della formazione di oltre il 60% di tale genere di polveri in atmosfera), utilizzare la propulsione a metano e a gpl (che consentono di circolare anche in caso di blocco della circolazione), privilegiare l’utilizzo dell’autobus, tenere controllate le emissioni del proprio automezzo.
Difendete voi stessi e le categorie più deboli (bambini e anziani) cominciando a pensare che l’inquinamento può e deve essere ridotto anche da noi”.