• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
venerdì, Ottobre 24, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Cattolica

Roma, Bersani nel tempio del teatro italiano

Redazione di Redazione
12 Maggio 2008
in Cattolica
Tempo di lettura : 4 minuti necessari
A A

IL PERSONAGGIO

– Raffaele Bersani è un bell’artista: preparato, garbato non meno che raffinato comunicatore. Il figlio è il cantautore Samuele e ascoltando la vita del babbo (senza dimenticare quella della madre, Gloria Bellini) si capisce meglio la carriera e l’atteggiamento del prestigioso cattolichino, che è un mix di talento, lavoro ed umiltà. Una rarità ai giorni nostri.
Settant’anni con disinvoltura, Raffaele ha portato con successo un frammento di Cattolica in uno dei templi del teatro italiano. Il 27 aprile si è esibito, a Roma, all'”Igramul”, sulle tavole della scuola teatrale Silvio d’Amico, la più importante d’Italia. Un successo emozionante.
Titolo “Florilegio”, sono delle letture recitate che spaziano dalla Sicilia al Veneto, passando per la Francia fino ad approdare a Cattolica. Declamazioni in dialetto, Bersani ha dato saggio di sé con “La lupa” di Giuseppe Verga (in inappuntabile dialetto trapanese), “A livella ” di Antonio De Curtis (in arte Totò) in napoletano. In “Orlando e Gaina”, testo di Giuliano Scabia, Bersani si è divertito con la voce narrante (italiano), il paladino Orlando (italiano francesizzato) e lo scudiero Gaina (in padovano). Ha continuato con un pezzo in cattolichino, “Smarita” di Vincenzo Cecchini. Ha proseguito, in italiano, con un racconto di Amy Lowell, “Il raccolto”. “La riunione”, monologo dialettale del santarcangiolese Nino Pedretti, ha chiuso la sua serata.
Spettacolo inno all’uomo, all’estro dei popoli, è nato casualmente lo scorso anno a Longiano, teatro Petrella. Raffaele Bersani si iscrive ad un corso di teatro tenuto da quella bella mente di Stefano Benni. Ci sono un centinaio di giovani allievi. A fine corso si esibiscono tutti, eccetto Raffaele. Salta su un ragazzo e dice: “Raffaele la vuole fare franca: lo vogliamo sentire”.
Pressato va in scena. Porta “Orlando e Gaina”. Bella tensione tra i presenti, l’applauso di Benni, con i giovani che lo invitano a Roma. Per lo spettacolo del 27 aprile scorso.
Musico-terapeuta, fino al ’97 insegnante di educazione musicale, comunicatore appassionato, piacevole, ha fatto amare la materia a migliaia di giovani. In 44 anni di insegnamento, dalle scuole materne alle superiori, sono passati circa 6.500 giovani. I suoi saggi finali sono degli autentici gioiellini dell’arte di comunicare attraverso il mistero delle sette note.
Uomo perbene e persona fortunata, Raffaele Bersani. Ultimo di sei fratelli, a 14 anni resta orfano di padre. Frequenta la scuola di avviamento commerciale a Cattolica. Grande talento per il disegno, il suo insegnante Italo Mengaroni di Fano (che i cattolichini di una certa età lo ricordano affettuosamente) lo segnala a Molaroni, uno tra i massimi ceramisti italiani (bottega ancora esistente, le opere sono sparse nei maggiori musei del mondo). Molaroni va a parlare con la madre, Letizia Filippini, e si dice disposto a farlo studiare nella scuola d’arte di Pesaro a patto che possa adottarlo. La donna risponde che lo ringrazia molto, ma nessun figlio è in vendita.
La soluzione ai problemi economici sono i fratelli della madre. Dai 14 fino a 20 anni, il giovane li passa presso la bottega di tre zii, tutti macellai: Cattolica, Rimini, infine Bellaria dallo zio Giannetto Filippini. Ed è a Bellaria che avviene l’incontro fatidico. Una sera viene a suonare la banda di San Mauro diretta da Michele Ferretti, un molisano di Monteroduni, che è anche insegnante del Liceo musicale Lettimi di Rimini. Il giovane Bersani si piazza vicino al flautista e mano mano gira le pagine della musica. Il direttore lo guarda e gli sorride. Alla fine del Nabucco, si avvicina e gli dice: “Sai leggere la musica?”. La risposta: “Sì, ho frequentato la scuola della banda di Cattolica”. Allora era diretta da Alfredo Rizzi, un signore di Sant’Agata Feltria.
Bersani ricorda così: “Mi chiese di frequentare il Lettimi. Vado dalla zia Maria Verni le racconto tutto. Mi risponde che se non faccio i fucili, farò le pistole. Per lei il macellaio ed il musicista più o meno sono la stessa cosa”.
Si iscrive al Lettimi. Si diploma in flauto al conservatorio di Pesaro. A 23 anni inizia ad insegnare alle scuole medie di Cattolica. Fa il giro di molti istituti del Riminese prima del ruolo fisso alle medie cattolichine. Nel frattempo frequenta una serie di corsi di perfezionamento: 4 anni di musico-terapia ad Assisi, musicologia a Fermo.
L’amore per il teatro l’ha sempre avuto. Da adolescente, a Bellaria, fa parte di un gruppo. Dal ’97, con la pensione, è avvenuta la riscoperta, sempre in stile Bersani: la professionalità e l’applicazione. Ha fatto una serie di corsi con registi di sostanza: Thomas Otto Zinzi, Roberto Caminiti, Roberto Citran. E partecipato ad alcuni film con piccole parti; eccetto uno, il film documentario sulla vita di don Baronio, dove ha ricoperto il ruolo da protagonista. E’ un nonno che narra al nipotino che fu raccolto ed accudito bambino dal prete.
Da molti anni, Raffaele Bersani, delizia i cattolichini con i suoi spettacoli. L’ultimo si è tenuto il 27 aprile del 2007, allo Snaporaz: “La parola è donna”. Sempre con la filosofia Bersani: non annoiare intrecciato alla forza del messaggio. In fondo, “a tutto quel che accade l’uomo una spiegazione non riesce a dare”. Ma in questo c’è qualcosa di meraviglioso.
A chi gli chiede che cos’è la musica risponde: “Credo che sia una necessità per tutti; non se ne può fare a meno. Ma ognuno la sceglie a proprio piacimento: classica, jazz, leggera, canzonette. La musica fa bene; è terapia. Ho dei grossi dubbi, ma qualche volta ingentilisce l’animo. Più spesso emoziona”.

Articolo precedente

Foro Boario

Articolo seguente

Bimbi, dal cilindro la ‘Tagesmutter’

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Cattolica

Cattolica. Mostra: ““Momenti di gloria” – 50 anni di Atletica 75 Cattolica”. Sabato 25 ottobre, alle 17,30, l’inaugurazione al Centro Culturale Polivalente

22 Ottobre 2025
Cattolica

Cattolica. Giulio Mignani, FdI: “Tensione a causa di una serie di  episodi di furti, vandalismi e danneggiamenti”

20 Ottobre 2025
Cattolica

Cattolica. Snaporaz: “Lasciatemi morire ridendo” il 21 ottobre alle 21

20 Ottobre 2025
Bellaria Igea Marina

Rimini. Marco Panieri, Anci Emilia Romagna: “No del 30 per cento allo Stato della tassa del turismo in aumento”

19 Ottobre 2025
Cattolica

Cattolica. 5. I sì del Decalogo – Una guida per  tutti. Una lettura nuova e propositiva dei  10  Comandamenti. Famiglia e problemi da affrontare  

17 Ottobre 2025
Ambiente

Rimini-Cattolica. Adriatico, le vongole sotto soglia si potranno pescare

16 Ottobre 2025
A Cattolica amministrazione e delegazione ACES - Città europea dello sport
Cattolica

Cattolica è Comune Europeo dello Sport 2027

13 Ottobre 2025
Mauro Vanni
Attualità

Rimini. Mauro Vanni: “Balneari indennizzi, siamo col presidente De Pascale. La liberalizzazione significa mafia”

13 Ottobre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Bimbi, dal cilindro la 'Tagesmutter'

Incredibile India. Incredibile Università

Voto, centrosinistra: è allarme rosso

Eccidio di Marzabotto, non dimenticare

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Rimini. Riminese nominata migliore area vitivinicola dell’anno dalla Guida dell’Espresso 2026. Premiato il lavoro dei produttori della Rimini DOC  23 Ottobre 2025
  • Valmarecchia. Comitato Valmarecchia Futura: “Nuova Marecchiese se non ora quando?” 23 Ottobre 2025
  • Rimini. Passeggiate artistiche, il cartellone del 25 e 26 ottobre 23 Ottobre 2025
  • Pesaro. Teatro Sperimentale, Assassinio sull’Orient-Express il 24 ottobre alle 20.30 23 Ottobre 2025
  • Romagna Tourism Experience: 24 buyer italiani alla scoperta del territorio romagnolo tra storia, cultura e tradizioni 23 Ottobre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-