Siamo stati costretti a liquidare volontariamente la Cooperativa; si è riunita l’assemblea straordinaria dei soci in data 19/11/2008 è ha deliberato in questo senso. C’è da precisare il fatto che la Cooperativa Nel Blu, utilizza da un anno e mezzo i nostri mezzi (senza corrisponderci alcunché), inoltre fino a settembre anche il carburante a nostre spese e il fatturato va a loro! Comodo eh!
Con la scusa che hanno la certificazione ISO 9000 e noi no (siamo stati tagliati fuori), ci sfruttano senza assumersi l’onere di assumere tutto il resto del personale: un laboratorio protetto di 20 disabili e venti dipendenti!
Precisiamo che a settebre 2008 era stato firmato un accordo che garantiva l’assunzione da parte del Nel Blu di assumere l’intero organico; erano presenti tutti: CGIL, Lega Coop, CSR.
Siamo in balia delle onde: laboratorio protetto, verde, stazioni ecologiche”.
E’ un appello a tratti drammatico. Ma è anche una denuncia di rapporti poco trasparenti se non dire prepotenti. Una bella storia sta finendo nel peggiore dei modi. E’ quella della storica cooperativa sociale Valconca (presidente Sergio Maestri), nata 23 anni fa. Ha avuto un ruolo fondamentale nell’inserimento di persone disabili. Ha creato lavoro, aggregato tanti volontari, ha messo in piedi un laboratorio didattico protetto di eccellenza con decine di disabili, grazie anche al sostegno dell’Asl.
Da un paio d’anni i bilanci attivi sono andati in rosso. Ma sempre negli ultimi anni le “attenzioni” del Palazzo e lo sviluppo della cooperativa Nel Blu, hanno visto il ridimensionamento dei loro appalti. I due fatti vanno di pari passo.
Alcuni mesi fa veniva annunciata con enfasi la fusione tra le due cooperative. Poi alla fine la fusione si è trasformata in una forzata autoliquidazione della coop. Valconca. Forse perché aveva dei debiti? Domanda: la Nel Blu (presidente Armando Berlini) voleva incorporare la coop. Valconca per il suo ruolo, per le professionalità acquisite… o gli interessava solo gli appalti?
Oggi la Nel Blu è diventata un “colosso” nel settore dei servizi assorbendo tutte le cooperative della città. Che abbia dei vantaggi come cooperativa che all’interno assume persone svantaggiate è un conto, ma esagerare nel comportarsi come “padroni delle ferriere”, è un altro.
I 20 lavoratori sono molto preoccupati. Gli impegni di riassunzione nella coop. Nel Blu si stanno tramutando nell’incertezza dei “vediamo”, “verifichiamo”. Ma a settembre Nel Blu aveva firmato l’impegno della riassunzione di tutti i lavoratori entro il 31 dicembre 2008 e il mantenimento del laboratorio dei disabili.
Il sindaco Pazzaglini è sempre stato al corrente della situazione, e alle due cooperative il Comune ha affidato dei lavori (per la verità Nel Blu ne ha molti di più…). Il sindaco deve tutelare la storia gloriosa della coop. Valconca e dei suoi lavoratori; deve farsi garante degli impegni sottoscritti da Nel Blu.Comune, Legacoop e sindacato non facciano il gioco delle tre scimmiette.