– I vini. I formaggi. I salumi. L’olio extra vergine di oliva. I Tessuti per la casa. Oggetti di arredo. Le pizze. I prodotti dell’orto. E altre prelibatezze si possono trovare nel nuovo spaccio della comunità, in una nuova struttura, un’antica stazione di posta del ‘700 arredata con gusto e raffinatezza. Si chiama “SPaccio” ed è stato aperto al pubblico lo scorso 1 ottobre. A presentarlo Andrea Muccioli, responsabile della comunità fondata dal padre Vincenzo trent’anni fa.
Dice Muccioli: “Abbiamo scelto questo nome autoironico e se vogliamo divertente, appunto SPaccio, per scherzarci un po’ sopra e sdrammatizzare l’immagine della comunità. Spesso si pensa alle comunità come a luoghi tristi, invece le comunità sono posti pieni di gioia. Quella che prova ogni ragazzo quando riesce a lasciarsi alle spalle i suoi problemi. Le iniziali SP rimandano anche a San Patrignano, un modo di dare il benvenuto a casa nostra e per presentare ciò che facciamo e i nostri prodotti.