…Forza Italia e banda di comunisti – Nella casella di posta elettronica degli Scrondi è arrivata questa mail da parte di un elettore di Forza Italia, ora Partito delle Libertà. Cari Scrondi, anche se non sono dalla vostra parte, perché è evidente che siete una banda di comunisti, mi rivolgo a voi per esprimere la mia inquietudine e sgomento per le ultime mosse di Silvio Berlusconi, la fine della Casa delle Libertà, la rottura con gli alleati e questo timido, almeno all’apparenza, inciucio con Veltroni e il Partito Democratico. E’ stata chiamata la politica del predellino, ma che macchina ha Silvio per stare una spanna sopra le teste dei suoi fans, lui che è notoriamente un tappo? Avrà un mega Suv, quei gipponi che piacciono tanto ai milanesi. Sconcertante che sul predellino abbia deciso di sciogliere la Casa delle Libertà, ma con chi l’ha deciso, con Bondi? Io mi ero avvicinato a Forza Italia perché da vecchio militante liberale, avevo trovato nel partito di Silvio i valori per i quali mi ero impegnato per tanti anni, ma in questa decisione manca un passaggio fondamentale comune a tutti gli ideali politici, cioè la democraticità delle decisioni. Chi tra i militanti di Forza Italia è stato consultato? Chi sarà stato d’accordo o contrario a questa decisione? La Casa delle Libertà non è solo il partito di Silvio, ed è evidente che neanche gli alleati politici sono stati consultati: pazienza Bossi, tanto lui fa quello che gli si dice, ma Casini, Fini, pezzi importanti della nostra alleanza, perché? Probabilmente Berlusconi non credeva alla nascita del Partito Democratico, e ora che c’è, si è dovuto inventare qualcosa per rubare la scena dei telegiornali o da Bruno Vespa. Ma questa non è politica, è avanspettacolo; temo che Berlusconi voglia ricompattare il grande centro, per sparigliare le carte nel Partito Democratico, ma possibile che Veltroni non se ne accorga? E poi è stato umiliante come i devoti di Silvio si sono subito adeguati; a Riccione i consiglieri comunali hanno cambiato nome al gruppo consiliare di Forza Italia appena Berlusconi è salito sul predellino per annunciare grandi cambiamenti. Che tristezza, ma dove è finita l’identità liberale del partito, la capacità di discussione democratica, la schiena dritta per prendere decisioni con l’indipendenza della propria dignità. Scrondi, che fine faremo?
Caro elettore di Forza Italia, vorremmo rispondere che sono cavoli tuoi, ma la delusione che manifesti in questa tua lettera merita una risposta diversa: se sei un liberale di vecchio stampo come affermi, te la sei cercata: non avevi capito che Forza Italia è Berlusconi e gli altri testa bassa ed obbedire? Bel modo per iniziare il 2008!!!