Pd, lettera al segretario – Gli eventi politici più rilevanti di questi ultimi mesi sono stati
nell’ordine la nascita del Partito democratico e la crisi di governo; entrambe le cose hanno avuto un unico filo conduttore, Walter Veltroni. A lui va il merito di avere costruito quasi senza regole, con ampia apertura alla società civile il nuovo soggetto politico, con molti volti ed esperienze nuove, ma anche (come direbbe lo stesso Veltroni). Ma anche di avere accelerato la morte (politica) di Prodi e del suo governo e la fine della legislatura; d’altra parte è meglio verificare la forza del Pd quando ancora si è sullo stimolo dell’entusiasmo della nascita, piuttosto che logorarsi in altri mesi di governicchio!
Anche a Riccione è avanzato il nuovo, quasi inaspettatamente, perché lei, Sauro Tonti, è effettivamente un novizio della politica; non si offenda, per gli Scrondi è un merito, chi meglio di lei potrà gestire la crescita del Pd in città? Ci permettiamo da qui in poi di darti del tu, la tua faccia trasmette pulizia, serenità, lealtà, quasi come se l’avessimo sempre vista, magari anche con i capelli, come se ci conoscessimo da sempre.
Siamo solidali con chi è volgarmente definito un chierichetto di sinistra; per questa affermazione ci siamo incuriositi sul tuo passato, uno dei primi obiettori di coscienza con don Oreste Benzi, e ci piacerebbe pensare che questa tua scelta avesse influenzato e contagiato anche qualche tuo amico. Una faccia nuova, spendibile, eletto segretario praticamente all’unanimità, e qui parte il primo consiglio: diffida; guardati intorno: è meglio essere eletti dopo un confronto duro, magari per pochi voti, così sai di chi ti puoi fidare e chi ti rema contro, ora ti sarà difficile capire.
Le elezioni in arrivo non ti aiuteranno in questo, nello scegliere i candidati e prima ancora i criteri con i quali fare queste scelte. Come riuscirai a fare convivere le anime del Pd riccionese, quelle democristiane di Ortalli e Cavalli che si vedono a vicenda come fumo negli occhi; o quelle degli ex compagni dei Ds divisi tra il tentativo di rinnovamento della coppia Galli/Angelini e la sopravvivenza dell’altra coppia, Imola/Fantini? E come farai a tenere insieme tutto questo? Prova con un Pac!!! Non fare come Veltroni che candida i precari del lavoro dopo aver contribuito con il governo Prodi e l’allora ministro Treu a rendere precario il mondo del lavoro, che candida i gay ma come sindaco di Roma non ha costituito neanche il registro civile delle coppie di fatto.
Ci rendiamo conto che sono tante le aspettative che ci sono sul nuovo partito e ovviamente sui nuovi organismi che lo dirigeranno, segretario in testa; vorremmo che non cadessi nel tranello del provare a cambiare tutto per non cambiare niente, quindi un passo al giorno, serenamente, pacatamente, ma anche!!!