Le ha condotte Bruna Gondoni. L’intento è di fare un Palio sempre più autentico e creare delle conoscenze. Cioè non acquistare eventi esterni, ma produrli e “venderli”.
Il programma della due giorni mondainese prevedeva lo studio delle danze nobili del XV e XVI secolo: le geometriche Bassedanze e i pantomimici balli del 1400, le maestose Pavane e le allegre e saltate Gagliarde del 1500.