– I cittadini delle Casette soffocati dal traffico e dal degrado. Questa la prima fotografia. Le Casette sono un quartiere storico di Cattolica (la porta sud), e i residenti non ci stanno a questa situazione; più che arrabbiati, sono inferociti. Tutti i parametri delle risposte hanno picchi di critica superiori alla media cittadina che vanno dal 4 al 25 per cento. Insomma, percentuali di insoddisfazione molto imbarazzanti per chi governa da sempre la città.
La partecipatissima assemblea di lunedì 26 gennaio presso il Bar Casette organizzata dall’Arcobaleno per discutere insieme ai cittadini del quartiere del questionario-inchiesta “Decido anch’io la mia città”, ha verificato questa situazione. Gli abitanti del quartiere si sentono abbandonati. Si sentono periferia degradata, nonostante siano a due passi dal centro cittadino.
Hanno, con forte critica, segnalato diverse cose che non funzionano al prof. Alessandro Bondi, capogruppo consigliare dell’Arcobaleno. Il traffico di via Garibaldi, la precarietà di strade, marciapiedi e parcheggi nelle viuzze interne tra la nazionale e la ferrovia.
I questionari compilati sono un centinaio (14% del corpo elettorale del quartiere). 74 le annotazioni, ricche di denunce, ma anche di proposte.
I cittadini delle Casette pensano che il Comune non sia vicino ai bisogni dei cittadini (65%), non è informato dell’attività del Comune (87%), sostiene che il Comune di Cattolica non sia trasparente (70%), e che non fa niente per la partecipazione dei cittadini (75%), sono contrari alla privatizzazione dei servizi pubblici (65%).
Pensano invece che la partecipazione sia importante (92%), e sono d’accordo di essere consultati (79%).
Altre risposte di forte critica: traffico troppo intenso (83%), l’aria è di cattiva qualità e inquinata (57%), Cattolica è troppo cementificata (89%) cattiva manutenzione del verde pubblico (67%), strade malridotte (84%), marciapiedi fatiscenti o inesistenti (79%), i portatori di handicap trovano troppi ostacoli (71%), mancanza di spazi per i bambini (80%), mancanza di luoghi pubblici d’incontro (73%), carenza di servizi per anziani (55%), carenza di spazi per i giovani (62%), inefficienza degli uffici comunali (57%), preoccupazione per le antenne di telefonia mobile (79%), assenza di vigili urbani e forze dell’ordine (80%).
Alle Casette hanno anche buone idee per una città più vivibile: richiesta di piste ciclabili (89%), di zone pedonali (79%), raccolta differenziata (86%).
L’incontro ha affrontato, grazie alla sollecitazione di qualche decina di interventi dei cittadini, problemi che vanno da turismo all’abusivismo commerciale, dalla speculazione edilizia alla presenza di extracomunitari, senza tralasciare il problema della casa e quello della sicurezza.