– Viva la faccia dell’aria condizionata. Fuori, un caldo greve e quasi vischioso, quello scirocco che ti attacca i panni addosso e ti schianta le gambe, altro che ballare in serate come questa; dentro, nella cantina della Teggia, un fresco tutto da godere, clima perfetto. Come se invece di “scendere” nella bolgia di Zavallone, fossimo saliti a mezza montagna.
Cantina, antro, bolgia: tutto questo è il nuovissimo night-ristorante di Zavallone, a Gabicce Mare, due passi da Cattolica. Il suo arredatore si è sbizzarrito a sposare, con estro e armonia, due cose molto lontane tra loro: la “cave” parigina e il tipico ambiente romagnolo-marchigiano del buon tempo antico, e ne è venuto fuori un insieme un po’ strano, ma originalissimo e di raffinato buon gusto.
Luci rosse, pannelli di sapore infernale, mantovane e portiere rosse come le luci, pareti scabre da sepolcro egizio, una grande specchiera da inquadrarci un drappello: il night. “Lume” da vecchie cucine contadine, un bel fuoco a vista per le vivande, chiare tavole imbandite, massaie in costume che rosolano polli e impastano “piade” (le più saporite che abbiamo gustato da quando eravamo bambini): il ristorante. Mescolate il tutto e avete la Teggia.
E poi diremo che Paolo Zavallone, alla tastiera di quel grande organo di marca americana, forse l’unico esemplare esistente in Europa, fatto per il più sublime Bach, fa saltar fuori con inimitabili accenti twist, madison e hully-gully, come se ad eseguirli non ci fosse solo lui con quella miracolosa tastiera, ma un’indiavolata orchestra specializzata in musica jazz.
A parte l’organo, che da sè solo è già un’attrazione, Zavallone si esibirà con la sua orchestra dopo La Teggia, alla Bussola di Viareggio e tornerà poi sull’Adriatico al Vallechiara di Riccione.
Abbiamo sentito il suo “Ritorna amore”, trasmesso da Saint Vincent per il concorso radiofonico “Un disco per l’estate”, e nella trasmissione televisiva de “I proverbi”. Presto andrà in onda “Una strada a Budapest” dello stesso Zavallone. Eseguite direttamente da lui, i frequentatori della Teggia potranno ascoltarle ogni sera.