BCC GRADARA – BILANCIO 2009
– Un buon semestre economico quello della Banca di Credito Cooperativo di Gradara nel 2009, nonostante il difficile momento mondiale del sistema produttivo, da una parte. Dall’altra, sempre più impegno nella comunità in cui opera attraverso il sociale, la beneficenza, la cultura. Nello stesso solco con cui venne fondata agli albori del 20° secolo: la mutualità e il sostegno alle famiglie e alla piccola impresa.
Soddisfatto il consiglio di amministrazione dell’istituto di credito. Afferma il presidente Fausto Caldari: “La Bcc di Gradara, nel rispetto delle norme bancarie di prudente e corretta gestione, anche in questa situazione particolare, resta vicino all’impresa, alle famiglie a chiunque intenda intraprendere sul territorio.
Continua a concedere credito e fiducia; chiede impegno, capacità d’impresa, rispetto delle regole”.
“Siamo – continua il presidente – una banca mutualistica, la sua azione consiste nell’offrire i propri servizi di credito prevalentemente a favore dei soci (più del 50% degli impieghi, è destinato ai soci e/o ad attività prive di rischio). I soci a loro volta sono impegnati moralmente a servirsi della propria cooperativa ogni qualvolta necessitino dei prodotti e servizi da essa forniti.
La mutualità indica l’assenza di scopo di lucro e vincoli sulla destinazione delle riserve patrimoniali della società, sulla loro disponibilità e sulla distribuzione degli utili.
Infatti, le BCC devono destinare il 70% degli utili netti annuali a riserva legale; il 3% ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione; la quota rimanente deve essere destinata a fini di beneficenza e mutualità.
Le Bcc si impegnano a impiegare le risorse raccolte dal territorio a favore dello sviluppo sociale economico e morale della comunità che vi risiede. E’ una banca locale, la cui missione è il sostegno e lo sviluppo del territorio, in termini non soltanto economici ma anche sociali, culturali e morali”.
Nel primo semestre, sono stati concessi 102 mutui prima casa per un importo di 9 milioni di euro. In generale il dato riguardante il totale degli affidamenti deliberati e rinnovati è pari 165 milioni.
Si aggiungono i dati relativi alle surroghe (mutui accesi presso altre banche), 23 mutui per 1,8 milioni di euro, la rinegoziazione dei mutui per andare incontro alle esigenze del cliente: 15 situazioni per 2.32 milioni di euro.
Nel primo semestre la Bcc di Gradara ha erogato 260.000 euro in beneficenza, rappresentanza e pubblicità, una cifra importante in un momento economico difficile.
I NUMERI
Primo semestre
Raccolta: 528 milioni (più 14 milioni rispetto al 30.12.2008)
Impieghi: 443 milioni (più 3 milioni rispetto30.12.2008).
Mutui prima casa: N.° 102 Contributi sociali: 260.000 euro
BCC GRADARA – AZIENDA
Morciola, oltre 1.000 persone per la nuova filiale
– La Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha inaugurato la 17^ filiale a Morciola (dinamica frazione di Colbordolo) lo scorso 28 giugno alle 18. Il nastro è stato tagliato dal sindaco Massimo Pensalfini. Intervenuto anche Palmiro Ucchielli, già sentaore, già presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, Daniela Ciaroni, assessore provinciale e Almerino Mezzolani, assessore regionale. Un pomeriggio di grande gratificazione per la direzione dell’istituto di credito, per la cerimonia sono accorse oltre mille persone, allietate dalle note delle bande cittadine di Gradara e Colbordolo, tra le due realtà musicali ci sono legami storici che vengono da molto lontano; sembra che il fondatore della banda di Gradara fosse di Colbordolo. Per tutti, offerto una serata di pesce cucinato dai marinai di Cattolica, roba da leccarsi i baffi.
Nell’intervento di Fausto Caldari, presidente della Bcc di Gradara, i legami tra i due territori: “Riteniamo che l’inaugurazione di questa filiale, debba rappresentare un’occasione di festa, e di incontro con tutti i cittadini di Colbordolo, un’emozione particolare da conservare nella nostra memoria.
Questo territorio ha già avuto in passato una Cassa Rurale, e l’apertura dello sportello alla Morciola potrebbe costituire, in un certo senso, un nostalgico ritorno.
Sto parlando della Cassa Rurale dei Prestiti e dei Risparmi di San Gaudenzio di Montefabbri di Colbordolo, costituita il 14 ottobre 1906 e posta in liquidazione nel 1936”.
“Siamo venuti qui – ha continuato il presidente – perché sollecitati da diversi cittadini ed imprenditori, che desideravano una banca locale da radicare su questo territorio; in grado di comprenderne i problemi, di soddisfarne le esigenze, di accompagnarne lo sviluppo. Siamo orgogliosi di questa scelta, perché Colbordolo negli ultimi anni, ha dimostrato un grande dinamismo, una grande voglia di crescere”.
BCC GRADARA CULTURA
Scuola, la cooperazione come lavoro e affidabilità
– Si chiama Acs (Associazione cooperativa scolastica) “Il nostro angelo”, in memoria della loro compagna di classe Jasmine Vannucci, scomparsa prematuramente lo scorso inverno. E’ nata da un progetto socio-educativo della Banca di Credito Cooperativo di Gradara. A Cattolica ha coinvolto la IIE ed è stato coordinato da Giancarlo Messina. Dice: “Grazie alla Bcc di Gradara, l’iniziativa è delle Bcc marchigiane, siamo l’unica scuola a concretizzare ‘crescere nella cooperazione’. I ragazzi hanno trovato il percorso molto interessante e ne sono stati molto coinvolti. Fino al divertimento”.
“Ricordo – prosegue il professor Messina – la gioia il giorno dopo la loro prima uscita di lavoro: acquisire la pubblicità per il giornalino interno, la cui realizzazione è stata un bel momento formativo. Avevano raccolto 7-800 euro ed erano alle stelle. Hanno capito che col lavoro si possono guadagnare dei soldini. La cosa che ci ha differenziato è che ogni ragazzo percepiva uno stipendio simbolico: 50 centesimi al giorno”.
“Ma uno tra i fatti più importante – chiude la sua riflessione Messina – è capire che cos’è il lavoro e come si costruisce qualcosa partendo dal nulla. Non meno importante, l’aver imparato l’essere affidabili e il suo contrario, l’essere produttivi, oppure no. Noi prima di iniziare nella pratica, abbiamo realizzato la struttura: lo statuto, i soci, l’elezione del consiglio di amministrazione, dei sindaci revisori. Anche questo una lezione”. Con la vendita dei biglietti (cineforum) e della pubblicità sul giornalino hanno incamerato 1.500 euro. Con la cifra compereranno una lavagna interattiva multimediale. Il progetto si ripeterà anche nel 2009-2010.
Marineria, quaderno nel segno della Bcc di Gradara
– La Bcc di Gradara ha sponsorizzato al pubblicazione di “Rerum Maritimarum”, un quaderno (nuemro 4) che racconta la marineria di Pesaro e dell’Adriatico. Viene presentato al Musero della Marineria Washington Patrignani di Pesaro (via Pola 9) l’11 luglio alle 18. Intervengono la cattolichina Maria Lucia De Nicolò (direttore del museo, nonché professoressa di Storia contemporanea a Bologna) e Cristina Ravara Montebelli