L’INTERVISTA
– Gli azionisti della Banca Popolare Valconca hanno ricevuto 0,315 euro per azione, più 5 per cento rispetto all’anno precedente, il 2007. L’azione ha reso il 6,22 per cento. I soci hanno approvato il bilancio lo scorso 5 aprile al padiglione fieristico; nell’occasione scadevano anche i consiglieri Massimo Ricci Piccari e Piergiovanni Piccioni; e i componenti del collegio sindacale: Romano Del Bianco (presidente), Remo Brilli e Carlo Palazzi. Dato i numeri, dato i risultati, seguendo l’adagio squadra che vince non si cambia, sono stati tutti riconfermati.
Cultura Comit (la mitica Banca commerciale italiana), Luigi Sartoni, direttore generale, ha raccontato il 2008 del suo istituto di credito così: “Il nostro anno si è chiuso molto bene. Il nostro bilancio non è stato coinvolto, né interessato dal mercato finanziario. Come sempre adottiamo una politica molto prudente: in portafoglio non abbiamo i titoli tossici, né li abbiamo venduti”.
Gli indicatori economici. La raccolta diretta della Banca Popolare Valconca è aumentata del 5 per cento, pari a 806,8 milioni di euro. E’ cresciuta la diretta, in flessione per via della crisi del sistema finanziario, invece l’indiretta. Gli impieghi, denaro dato in prestito a famiglie ed imprenditori, hanno avuto un balzo in avanti del 9 per cento, toccando gli 840 milioni. Molto bassa anche la voce sofferenze, all’1,04% (la media italiana è del 2,8%). “Al momento, nel dato, – afferma Sartoni – la crisi dell’economia reale non è scoppiata, ma il dato è destinato purtroppo a crescere”.
L’utile complessivo della banca ha raggiunto oltre i 6 milioni di euro; più 8,92 per cento rispetto al 2007. Ai soci va una cedola di 0,315 euro per azione, con un rendimento del 6,22 per cento. Inoltre, l’istituto di credito ha accantonato risorse per altri 4 milioni di euro.
Sempre più vicino il fatidico traguardo delle 30 filiali; alle attuali 28 si andranno ad affiancare quelle di Marotta (giugno) e Calcinelli (autunno) nelle Marche e altre 3-4 in Romagna. Zone interessate: Riminese e Cesenate.
In questi ultimi tempi si accusa le banche di poca disponibilità al credito alle imprese, è così? Sartoni: “Vicino all’impresa ci deve essere soprattutto la proprietà. La banca è soltanto uno strumento che offre dei servizi e ci si va per finanziare gli investimenti ed il circolante. Da parte nostra non abbiamo tolto gli affidamenti a nessuno”.
Ce la caveremo? Sartoni: “L’industria manifatturiera certamente avrà una produzione più bassa, tra il meno 20-30 per cento. Da noi un ruolo positivo e forte lo ha il turismo, che porta denaro fresco e vero. Se la stagione sarà buona, ci sarà una bella boccata di ossigeno anche per il resto. Il mattone è in crisi da due anni e mezzo; e mi risulta che alcuni costruttori hanno adeguato in basso i prezzi di vendita. Credo che nuove iniziative nel settore immobiliari siano imprudenti”.
Si chiede a Sartoni se questa crisi ha portato anche dei benefici. Risponde: “Il fatto positivo è che la diminuzione dei tassi di interessi ha ridotto le rate dei mutui del 20 per cento. I prezzi delle materie prime sono diminuiti: petrolio, gas, cereali. Soprattutto, questa crisi ha ridato il primato all’economia reale e non è pensabile al benessere solo della finanza”.
Cse Bologna
La Banca Popolare Valconca con l’11,25% del capitale è uno dei due maggiori azionisti del Cse, azienda che eroga servizi contabili alle banche. Nel 2008 ha fatturato 100 milioni di euro ed utili per 20 milioni.
NUMERI
Utile a 6 milioni di euro
– Gli indicatori economici della della Banca Popolare Valconca nel 2008.
Raccolta diretta: 806,8 milioni miliardi (+4,94%)
Raccolta indiretta: 350,3 miliardi (-18,8%)
Raccolta globale: 1.157,1 milioni di euro
Impieghi: 839,9 milioni (+9.83%)
Utile: 6,128 milioni di euro (+7,44)
Numero soci: 4.087
Dipendenti: 166
Filiali: 28
(Fonte: Bpv)
GLI UOMINI
Consiglio, riconfermati Piccari e Piccioni
– L’assemblea dei soci è stata chiamata anche a rinnovare alcune cariche del vertice bancario. Scadevano due consiglieri Massimo Ricci Piccari e Piergiovanni Piccioni ed il collegio sindacale. Rinnovati i mandati. Ecco l’organigramma.
Presidente
Massimo Lazzarini
Vice-presidente
Massimo Ricci Piccari Consiglieri
Pierfrancesco Fesani, Edmondo Forlani, Gabriele Paci, Andrea Arcangeli,
Piergiovanni Piccioni
Collegio sindacale
Presidente
Romano Del Bianco
Sindaci
Remo Brilli, Carlo Palazzi
Sindaci supplenti
Luciano Giunta
Paola Baldovini
Direttore generale
Luigi Sartoni
Vice-direttore
Vasco Turci