La storia di Maria Savoretti è molto curiosa. Siamo la notte dell’8 dicembre del ’31, per l’esattezza alle tre. E’ fidanzata ed ha 25 anni. Sta nevicando, esce di casa con gli zoccoli di legno tipici di quei tempi quando la miseria faceva parte della vita come il benessere oggi. Si allontana di circa 200 metri dall’abitazione della famiglia e “incontra” la Madonna di Loreto. Sempre dal suo racconto, la Modonna le dona una medaglia nel caso in cui i familiari non l’avessero creduto al suo racconto. Rincasa e confida il suo incontro, ma i suoi familiari, ad iniziare dalla madre, Ida Rafffaelli, non le credono. Maria Savoretti muore 10 anni fa all’età di 93 anni senza sposarsi; dopo una vita attraversata da molte malattie, dalla quale ne è sempre uscita.
Vincenzo Santolini ha conosciuto Maria Savoretti di persona e dice: “Era una persona eccezionale. Tutti gli anni andava a Loreto ed è stata protagonista di fatti che fanno molto pensare. Veniva seguita regolarmente nei suoi spostamenti da un cane lupo; è ‘intervenuta’ su dei parenti vittime di gravi incidenti sul lavoro. Io voglio raccontare semplicemente la sua esistenza attraverso le testimonianze di chi la conobbe”.
Chi l’avesse conosciuta, può telefonare al quasi settantenne Vincenzo Santolini, cultore di storia locale, autore di alcuni libri, e raccoglitore di cose e documenti del passato non solo di Coriano.
Il suo telefono: 0541. 656087.