Su suggerimento di una giovane parrocchiana, don Angelo ha proposto un dopo sacramento prima comunione coinvolgente: era possibile invitare parenti e amici sotto il tendone innalzato in un angolo del campo di calcio accanto alla chiesa, con superba vista mare, con la fortuna di un venticello che rinfrancava dall’afa di un’assolato 14 giugno. Chiesa di san Biagio e Erasmo piena, ai 16 ragazzini comunicandi e ai presenti, don Angelo ha tenuto una predica breve quanto capace di toccare i cuori. Ha espresso due concetti: comunione come Gesù che condivide la vita degli uomini e che i Vangeli non sono che la partenza del misterioso cammino del credente. Vanno ascoltati ogni giorno.