“La Strada del Vino e dell’Arte”, è tratta di un percorso di sculture contemporanee di artisti noti, che incorona uno del paesaggi più belli d’ltalia e una serie di colline enologicamente tra le più importanti del mondo. Da anni ormai sulla collina di Brufa, frazione di Torgiano, si sta realizzando un’esperienza artistica tra le più originali e moderne, che sottolinea il connubio tra la scultura e il paesaggio, celebrando il vino come elemento di continuità con la cultura tradizionale. Insomma, la costruzione di un percorso identitario che poggia sulle solide fondamenta della cultura.
Ogni anno vengono collocate, in via permanente, sulla collina testimonianze dell’incontro dell’arte con l’ambiente naturale e con gli uomini che l’hanno modellata e che continuano a trasformarla.
L’opera di Corsucci si chiama “Vitalità” ed è stata scoperta lo scorso 25 agosto. Nel’occasione è stata inaugurata anche una mostra dello stesso Corsucci, aperta fino al 6 settembre.
A Torgiano, negli anni hanno firmato opere: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Matroianni, Mirta Carroll, Carlo Lorenzetti, Joaquin Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook.
Sposato, tre figli, Umberto Corsucci è uno degli artisti più noti della provincia di Rimini. Per le sue colate in bronzo, utilizza la tecnica a cera persa classica, quella della civiltà greca e romana. Sono tante le opere che punteggiano il paesaggio urbano del territorio. Qualche nome: il monumento a San Clemente, padre Pio nel parco Bigi a Morciano, il beato Amato a Saludecio, il busto di Giuseppe Del Bianco a Sant’Andrea. Corsucci abita su un poggio di Montefiore che si chiama Montemaggiore. Attorno, a 360 gradi, una vista unica, che ti porta lontano fino a Ravenna. Ha trasformato la collina di casa in un percorso espositivo con monumenti di artisti importanti: il Misam (Museo Internazionale di scultura all’aperto Montemaggiore). L’ultimo ospite in ordine di tempo è Loreno Sguanci. La bottega di Corsucci, dall’atmosfera rinascimentale, ospita scolaresche in stage provenienti da tutt’Italia.