– Parte il piano emergenza caldo dell’Ausl di Rimini per persone in difficoltà e in particolare anziani. Un’iniziativa possibile grazie alla sinergia con Protezione civile, enti e soggetti del volontariato e del privato sociale, comuni (attraverso i Comitati di distretto di Rimini e Riccione) e Provincia. Anche quest’anno è infatti attiva la linea telefonica dedicata (tel. 0541 707305) che, unitamente ad un indirizzo di posta elettronica (emergenzacaldo@auslrn.net), servirà per dare informazioni utili e per ricevere eventuali richieste d’aiuto. Il servizio, già operante, è attivo dalle 8 alle 19).
È stato ricreato un nucleo, operativo fino al 15 settembre, che agisce in collaborazione con i presidii ospedalieri e con i medici di Medicina Generale, composto da 4 operatori aziendali più una decina di volontari e personale dei servizi di telesoccorso e teleassistenza. Nelle scorse settimane, sulla scorta delle linee guida della Regione Emilia Romagna e anche in virtù delle esperienze degli ultimi anni, si è provveduto ad aggiornare la mappa della popolazione a rischio. Sono soprattutto anziani che vivono soli e le cui reti parentali e di vicinato sono deboli. Rientrano poi nelle categorie a rischio gli ultrasettantacinquenni soli, dimessi dagli ospedali e gli ultraottantacinquenni soli. Il nucleo, attivo tutti i giorni, domenica compresa, provvederà a contattare telefonicamente le persone che rientrano nella mappa della popolazione a rischio, per verificarne lo stato attuale e gli eventuali bisogni. Il contatto è strutturato in modo tale da verificare il livello di autonomia dell’utente nell’organizzarsi contro il caldo, l’eventuale stato di disagio psicofisico e la quantità di acqua bevuta e la disponibilità di familiari o vicini. Nelle situazioni in cui si renda necessario un intervento, di natura sanitaria o sociale, si provvederà ad attivare l’ente titolato a risolvere la criticità (ospedali, assistenza domiciliare, enti locali, volontariato). È’ anche prevista la creazione di progetti adattati a soggetti a rischio.
CONSIGLI PRATICI
Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. Questi ultimi, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. È bene, perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bimbi sudano meno, quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro viene raccomandato un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua non troppo fredda e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina e un abbigliamento adatto con capi leggeri e fibre naturali.
Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione e in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Vanno prediletti i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare poco quando arriva il caldo. Importante è bere molto e spesso. Quanto alla climatizzazione, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse. Particolare attenzione dovranno averla anche le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori, nel seguire i suggerimenti legati al caldo.
COME LIMITARE IL DISAGIO
– Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.
– Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
– Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
– Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
– Fare bagni o docce con acqua tiepida.
– Stare il più possibile con altre persone.
– Passare più tempo in ambienti climatizzati.
– Consultare il medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
– Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27° centigradi e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
– Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco.
Per info: Volontarimini tel. 0541.709888.