– La domus del Chirurgo è diventata un catalogo d’arte. E’ diventata il libro strenna della Banca di Credito Cooperativo di Gradara nel 2009: la periferia dei Malatesta che ricambia i favori ricevuti. Si intitola “Ars medica. I ferri del mestiere”. Sottotitolo: “La domus ‘del Chirurgo’ di Rimini e la chirurgia nell’antica Roma”. La pubblicazione è stata curata da Stefano De Carolis, geriatra, nonché appassionato storico della medicina, nonché conoscitore della storia e dell’arte della provincia di Rimini e non solo. De Carolis, per giunta, è persona squisita.
Il libro è stato fortemente voluto da Gianfranco Francioni, direttore del dipartimento di chirurgia dell’Azienda usl della provincia di Rimini, per il 111° Congresso nazionale della società italiana di chirurgia. Scrive Francioni a proposito dell’opera: “Questo che ora avete fra le mani, che mi azzarderei a definire un libro d’arte, è stato fortemente voluto perché strettamente legato al ritrovamento a Rimini della domus ‘del Chirurgo’, la cui eccezionalità non poteva essere ignorata dalla Società italiana di chirurgia; e ne sancisce, per così dire, la notorietà fra chi opera, in fondo, con gli stessi ferri del mestiere”.
Se Francioni l’ha voluto, De Carolis ha coordinato altri cinque autori di valore assoluto: Enrico De Antoni (professore di Chirurgia all’Università la Sapienza), Valentina Gazzaniga (professore di Storia della medicina sempre alla Sapienza), Ralph Jackson (responsabile della sezione romano-britannica e medievale al British Museum di Londra), Jacopo Ortalli (professore di Archeologia all’Università di Ferrara) e Gennaro Rispoli (direttore della Chirurgia generale all’ospedale Ascalesi di Napoli).
Il libro viene presentato al Teatro degli Atti il 19 dicembre, alle 16.30. Intervengono: Fausto Caldari (presidente della Bcc di Gradara), Stefano De Carolis, Jacopo Ortalli e Gianfranco Francioni. Il libro sarà regalato ai presenti.