– Marina Andruccioli è nata a Rimini il nel 1972, coniugata, una bambina di nome Alice, ha conseguito il diploma di perito agrario data la grande passione per l’ambiente e la natura, approfondendo poi gli studi: dall’ambiente al verde urbano. Attualmente è impiegata nel Comune di Cattolica.
Predilige raccontare storie brevi ma intense, esplorando l’animo umano attraverso la psicologia femminile come specchio tra due mondi: anima e vita di tutti i giorni.
Scrittura semplice e fresca, Marina ci accompagna in punta di piedi tra situazioni delicate e difficili, in cui trasforma le parole quasi in immagini, tanto il lettore si trova coinvolto nella storia che si dipana tra le pagine del libro.
Grazie ad una scorrevole lettura, ci si trova trascinati nel susseguirsi di emozioni che emergono dal vivere quotidiano, dall’affrontare i problemi che la vita ci impone, in ogni momento.
“L’attesa” è il romanzo d’esordio, pubblicato dalla casa editrice Il Filo, nella collana Nuove Voci, dedicata alla letteratura emergente. Il libro è in vendita nelle librerie.
Il titolo si riferisce allo stato emotivo in cui si trovano i due protagonisti, Anna e Tommaso.
Anna è una donna che ha perso il figlio di quattro anni e ha deciso di rinunciare a vivere, cadendo in depressione. Tommy ha quattro anni, la madre lo ha abbandonato in un orfanotrofio dicendogli che prima o poi tornerà a prenderlo. E lui, fiducioso, aspetta.
Nella scacchiera della vita si trovano vicini, come due pedoni, pronti a riprendere il grande gioco dell’esistenza. Si insegneranno a vicenda che un immenso dolore può servire per rimettere in moto le loro vite, anche se a caro prezzo.
“L’attesa”, pur trattando complessi giochi psicologi come la depressione, il rapporto adulto bambino, lo sfaccettato dualismo moglie marito, il dolore del lutto, riesce ad analizzare con dolcezza e leggerezza emotiva temi importanti e bui della psiche umana, senza però deprimere il lettore né sminuire gli argomenti trattati. Un finale inaspettato ci schiude un sorriso dolce amaro.
Come la vita, del resto.