– Un circolo vizioso che non si esaurisce mai. Così si bussa alle porte della Caritas. Quella di Misano è in fondo a via Pergolesi, dove la strada non è più asfaltata e la pioggia di dicembre volge tutto in fanghiglia. Sta tutto in due piccole strutture prefabbricate, l’ufficio, il magazzino per stoccare gli alimenti per il pacco spesa, distribuito ogni mese a 75 famiglie (all’inizio erano appena 20) e il magazzino dei vestiti usati. Ogni 5 minuti si sente bussare, è qualcuno che chiede di parlare, un aiuto, o per dare una mano per scaricare le provviste del mese che arrivano dal Banco alimentare di Imola.
“Assieme al Comune, psicologi e assistenti sociali cerchiamo di costruire un progetto famiglia – spiega ancora Anna Talacci – li si aiuta per le spese ma si cerca anche di fare in modo che si tirino su con le proprie gambe, per tornare autonomi”.