– Uno dei simboli del successo del Palio del Daino sono i figuranti che vengono da fuori. Lo fanno per divertimento, per le atmosfere, per le emozioni che si respirano. Salgono su per daere una mano ai ragazzi della Pro Loco che organizzano guidati da quell’autentico talento che è Alberto Giorgi, un “ragazzo” di talentoe passione. Che ama Mondaino in modo assoluto e disinteressato. Chi scrive, Matteo Bonetti, Morciano, da anni sale nell’Alta Valconca per fare il figurante.
– Si è appena concluso con il consueto brillante successo di pubblico l´edizione 2009 del Palio del Daino, che ha visto anche quest´anno scendere in campo la consueta orda di circa 400 figuranti.
Nobiluomo o cittadino del contado quando si prende parte alla festa non v´è differenza, l´importante è abbandonare gli abiti di tutti i giorni per indossare i panni della celebre rievocazione storica.
Il Palio del Daino vede partecipare alla sfilata storica molti cittadini della Valconca che ormai da diversi anni sono entrati in pianta stabile nel grande teatro storico di Mondaino.
Quest´anno si sono potute ammirare addirittura le spavalde evoluzioni su trampoli del neo sindaco di Mondaino Fabio Forlani.
Il primo cittadino, indossandole sfarzose vesti della corte dei Malatesta, ha sfilato assieme alla gentile consorte l´ultima domenica della rievocazione storica, levandosi da terra di oltre un metro e mezzo.
Il vice sindaco Nicola Battistoni ha anche quest´anno assunto le consuete vesti dell´umile popolano indossando un misero abito di juta.
Il fascino di partecipare alla sfilata storica riesce a far breccia sempre più nel cuore dei non mondainesi.
Per portare i doni a Sigismondo Pandolfo sul palco d´onore quest´anno si è scomodata addirittura una famiglia di Milano, i cui componenti l´anno precedente avevano visitato il Palio da semplici turisti.
Presenze fisse della sfilata storica sono da circa cinque anni i morcianesi Stefano Ricci, Matteo Bonetti e Matteo De Angelis.
Tra coloro che hanno deciso indossare i nobili panni di corte,è da segnalarsi la presenza di Federica Santi, giovane e graziosa figlia del più noto Riziero (uno dei leader provinciale del Pd), che ha deliziato i visitatori del Palio con uno splendido abito di raso color rosso cardinalizio.
Matteo Bonetti