LA POLITICA
– Emanuele Barogi, 35 anni, è il quinto segretario dei Ds-Pd in cinque anni. E’ una buona o una cattiva cosa? Nell’ordine: Antonio Magnani che lascia la guida del partito nel 2004 per diventare sindaco. Poi, c’è il periodo di passaggio di Antonio Gaia. E’ la volta di Nadia Moroncelli (oggi consigliere provinciale). Infine, dal cilindro del neonato Pd, due anni fa, il pallino del caso si ferma nella casella dove siedeva Roberto Bertozzi, avvocato, bravo ragazzo, nonché ballerino di tango (cosa che depone di certo a suo favore).
Dopo le elezioni, per stufo, ufficialmente per impegni, come lo ha fatto recitare il sano pudore dell’educazione, Bertozzi dopo la tornata elettorale che ha portato Giannini ai vertici della poltrona dell’amministrazione misanese ha rassegnato le dimissioni. Farà l’avvocato a tempo pieno e come affezionato si occuperà ancora di politica.
Eletto da una segreteria allargata, Emanuele Barogi, è un ingegnere. Come spesso capita, i dirigenti del partito si sono divisi in due e forse anche in tre schieramenti. Da una parte coloro i quali lo hanno votato e lo stimano; dall’altra parte di coloro che lo hanno votato ma dissentono sul suo nome. Non è altro che il terribile gioco della politica. Insomma, nulla di nuovo sotto questi cieli si leggerebbe nella Bibbia (“Ecclesiaste”), dato che Barogi è un cattolico. Tra i suoi “oppositori” anche il sindaco Stefano Giannini, altro cattolico. Lo trova troppo rigido e schematico per il ruolo; troppo deciso sui punti di vista. Di certo Barogi ha carattere e non si fa tanti giri di convenzienza quando deve elaborare concetti ed idee. Ora (11 settembre?) la sua nomina deve essere ratificata dall’assembela del partito. Qualcuno teme in una imboscata ai suoi danni dal gruppo che ha nel sindaco Giannini l’uomo di riferimento. Vedremo. La dialettica nella buona politica aiuta a fare chierezza e a governare meglio.
Sposato, un figlio, appartiene a quella categoria di essere umani che prendono posizione. Su ogni argomento ha la tenacia, la forza e non meno che la considerazione di sé per argomentare. Fa anche parte della commissione energia della Regione Emilia Romagna in rappresentanza del suo ordine. Della vita afferma: “Tre i fondamenti: la famiglia che ti vuole bene, la salute e una casa. Il resto è tutto in più”.